AVOLA – Nel corso della serata di ieri i Carabinieri di Avola hanno arrestato un anziano 68enne, Giovanni Agosta, già noto per i suoi precedenti, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e minacciata aggravata.
I militari dell’Arma sono stati chiamati in serata da alcuni vicini di casa che asserivano, che l’uomo li avesse minacciati, anche di morte, brandendo un’ascia. Ascia che si è portata dietro, poco dopo, quando, a bordo della sua utilitaria, continuando ad inveire contro i vicini, si era allontanato da casa.
Al fine di evitare ulteriori conseguenze i Carabinieri si ponevano immediatamente alla ricerca dell’uomo, rintracciandolo, qualche minuto dopo, alla periferia della città alla guida della propria auto. I Carabinieri, pertanto, procedevano a fermarlo intimandogli l’alt ma questo, del tutto indifferente, proseguiva la propria marcia quasi investendo uno dei militari che fortunatamente riusciva a spostarsi ed evitare la collisione.
Bloccato immediatamente dopo con l’ausilio di altri militari giunti sul posto, Agosta continuava ad inveire contro i vicini. In suo possesso veniva effettivamente rinvenuta un’ascia, posizionata tra i due sedili anteriori dell’auto, che veniva sottoposta a sequestro.
In caserma i Carabinieri ricostruivano l’intera vicenda, iniziata già nel corso della mattinata con insulti e minacce nei confronti della famiglia vicina e proseguita in serata con ulteriori insulti e minacce di morte.
Un rapporto di vicinato tra le due famiglie che non è mai stato idilliaco. Screzi e battibecchi che sembra durino ormai da circa trent’anni senza che ne sia ancora ben chiara la causa.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Cavadonna.