SIRACUSA – Si svolgerà a porte chiuse l’incontro di domenica (ore 15) tra il Città di Siracusa e il Città di Scordia, non avendo ritenuto la Prefettura di Catania, l’impianto “Binanti” idoneo ad ospitare l’evento a causa della mancata agibilità del settore ospiti.
Gli azzurri, intanto, stamane hanno eseguito la consueta rifinitura al De Simone. Ranghi al completo, rafforzati dall’arrivo del difensore esterno Rosario Rizzo (’96) proveniente dal Torino e del centrocampista centrale Michele Barbiero (’97) arrivato dalla Ternana.
Fermi solo Mascara infortunato e Vindigni squalificato, per il resto tutti a disposizione di mister Sottil, che per la sesta di campionato ha convocato: Viola, Evola, Santamaria, Napoli, Liistro, Chiavaro, Orefice, Rizzo, Barbiero, Giordano, Figura, Palermo, Gallo, Baiocco, Spinelli, Sibilli, Catania, Crocetti, Testardi, Monterosso, Longoni e Dezai.
Insomma c’è l’imbarazzo della scelta per il tecnico per quello che si prospetta un difficile incontro, anche se lo stesso è moto fiducioso sulle potenzialità della squadra.
«Rispetto alla partita con il Gragnano – spiega Andrea Sottil – ho più possibilità di scelta e mi conforta il fatto che tutti scalpitano per giocare. Tutti possono dare il loro contributo alla causa del Città di Siracusa. Non è bello fare sport senza la partecipazione del pubblico. Sicuramente avremmo avuto un buon seguito, però dobbiamo concentrarci e cercare di portare a casa punti pesanti».
