
MELILLI – “Ne bis in idem”, ovvero, non può essere giudicato due volte per lo stesso reato. È quanto deciso dal Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Siracusa, Michele Consiglio, per quanto riguarda l’accusa di abuso d’ufficio per il sindaco di Melilli, Pippo Cannata.
Il primo cittadino melillese, che solo da poco è tornato a svolgere le sue funzioni dopo la lunga sospensione prevista dalla legge Severino, era accusatdi abuso d’ufficio per incarichi ed opere di urbanizzazione in contrada Pietrenere.
Il Gup Consiglio ha così accolto la richiesta del pubblico ministero di archiviazione per i motivi detti, dovendo il sindaco Cannata, per le stesse accuse di abuso d’ufficio in un altro processo la cui udienza è fissata per i primi di dicembre.