
AUGUSTA – Nessuna “rivolta” né tantomeno la rievocazione di un’altra “Reggio”, che annunciava ieri il deputato regionale Ncd, Vincenzo Vinciullo, se il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Umberto Del Becco De Caro (Pd), non avesse fatto marcia indietro sulla dichiarazione che gli veniva attribuita di assegnare a Catania l’Autorità Portuale anzichè, come previsto, ad Augusta.
A smentire questa dichiarazione, e quindi a confermare che scelta è ancora al vaglio del Ministero retto da Graziano Delrio, arriva la parlamentare nazionale del Pd siracusano, Sofia Amoddio.
«In merito alla polemica sull’assegnazione dell’Autorità Portuale ad Augusta – chiarisce subito l’on. Amoddio – ho parlato personalmente con il sottosegretario Del Basso De Caro che ha smentito categoricamente di aver rilasciato dichiarazioni sulla vicenda e su una probabile assegnazione dell’Autorità a Catania. L’attribuzione è ancora al vaglio del Ministero. È semplice prevedere che sia Catania che Messina spingano con tutte le forze, politiche ed economiche, verso una assegnazione che favorisca il proprio territorio. Ben vengano quindi le prese di posizione dei deputati regionali di altri schieramenti o del sindaco pentastellato di Augusta – afferma la parlamentare del Partito Democratico – perché il massiccio impegno da parte di tutte le forze politiche può solo favorire il processo che porterà all’assegnazione dell’Autorità Portuale. Personalmente – conclude Sofia Amoddio – continuerò come ho sempre fatto a battermi per questo obbiettivo perché sono fermamente convinta che il porto di Augusta abbia tutte le caratteristiche per diventare scalo industriale e di transito d’importanza internazionale come già ampiamente chiarito dai parametri dello stesso Mit».






