“A festa re murticieddi” al Museo Tempo di Canicattini e lunedì 26 si presenta “La Messa negata. Storia di Vitti ‘na crozza”

locandina_museo_autunnoCANICATTINI – Valorizzare le feste e le tradizioni iblee della stagione autunnale, ad iniziare dalla “Festività dei Morti”, per rievocare quelle tradizioni che rischiano di scomparire ma che appartengono alla memoria e al bagaglio culturale della comunità iblea.

Questi gli obiettivi della collaborazione del Museo Civico “Tempo” di Canicattini Bagni (Museo del Tessuto, dell’Emigrazione e della Medicina Popolare) con la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa e la Rete dei Musei della Cultura Iblea.

Un calendario di eventi nella stagione autunnale, quello redatto, che vedrà il primo appuntamento lunedì 26 ottobre alle ore 11,00 nella Sala Caravaggio di Piazza Duomo a Siracusa, dedicato alla “Festività dei Morti”.

Alla presentazione interverranno Rosalba Panvini, soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa, Rita Insolia, responsabile dell’Unità Operativa per i Beni Demoetnoantropologici, i sindaci dei Comuni della Rete dei Musei con i relativi responsabili dei Musei: “I luoghi del lavoro contadino” di Buscemi; il Museo Civico “Tempo” di Canicattini Bagni; il Museo Etnografico “Nunzio Bruno” di Floridia; il Museo “Francesco Lombardo” di Floridia; e il Museo Aretuseo dei Pupi di Siracusa.
A festa re murticieddiè l’evento che vedrà protagonista dal 26 ottobre al 28 novembre il  Museo Civico “Tempo” di Canicattini Bagni, in via XX Settembre 132 – via De Pretis 18 (dalle ore 17:00 alle 20:00 o su prenotazione), con esposizione di giocattoli e pupi di zucchero.

Sara Favarò
Sara Favarò

In quest’ambito è prevista per lunedì 2 novembre alle ore 18:00 la presentazione del libro “La Messa negata. Storia di Vitti ‘na crozza”, della scrittrice e studiosa palermitana Sara Favarò.

E’ il risultato della ricerca condotta sul tradizionale e ben noto canto siciliano, riguardante la storia dei minatori ai quali la Chiesa negava la messa per il loro funerale, in quanto morti nel sottosuolo e quindi indegni di ricevere l’ultima benedizione. Oltre all’aspetto di denuncia sociale per le condizioni disagiate in cui si trovavano a lavorare i minatori della Sicilia dell’Ottocento, l’altro aspetto che emerge è quello legato al fenomeno migratorio che coinvolgeva un gran numero di famiglie siciliane, costrette a lasciare la propria terra per sfuggire ad un destino di miseria e ineguaglianza sociale.

Alla presentazione del libro, con l’autrice Sara Favarò, interverranno:

  • Paolo Amenta – sindaco di Canicattini Bagni;
  • Giovanna Giaraffa – già dirigente scolastica, ricercatrice e scrittrice;
  • Enzo Rinella – attore, protagonista dell’atto unico di Sara Favarò “Dal ventre della terra”, che con l’autrice si esibirà in una breve anticipazione del lavoro teatrale tratto dal libro “La Messa negata – Storia di Vitti ‘na crozza”.

Seguirà un intervento musicale e la lettura scenica della canzone “Vitti ‘na crozza” interpretata dall’attrice Elisa Golino.

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