Prolungare la scadenza di dicembre della Tari in primavera, è la richiesta del consigliere comunale di Siracusa Salvo Sorbello

Salvo Sorbello
Salvo Sorbello

SIRACUSA – La pressione fiscale, la fiscalità locale e le scadenze che si catapultano sui cittadini e sulle imprese a fine anno, al centro delle richieste del consigliere comunale di Siracusa, Salvo Sorbello, di “Progetto Siracusa.

«Torno a chiedere, in maniera accoratadichiara Sorbellodi evitare che le famiglie e le imprese siracusane, già alle prese con una crisi senza precedenti, siano colpite a dicembre da un’autentica stangata fiscale, con le scadenze di Imu, Tasi, Irpef, Tari ed altri balzelli. Ho chiesto più volte di differire almeno la scadenza per il pagamento dell’ultima rata della tassa sui rifiuti,  fissata per il 16 dicembre.  Mi è stato risposto che non è consentito dalla legge ma –  prosegue Sorbello, che è anche consigliere dell’Associazioni nazionale dei Comuni Italiani – sono diverse centinaia i Comuni, dalla vicina Misterbianco alla metropoli Napoli, che, proprio per dare respiro ai contribuenti, hanno fissato nella primavera del 2016 le ultime rate della Tari. Sono tutti Comuni fuorilegge o vogliono invece venire incontro ai loro cittadini?

Inoltre – prosegue l’esponente di Progetto Siracusa – tutti abbiamo un enorme interesse di agevolare i pagamenti della tassa dei rifiuti: dal prossimo anno la legge prevede infatti che il conto da saldare per la Tari comprenda anche l’imposta non riscossa negli anni precedenti.  In pratica, le quote di Tari che sono state evase da chi non ha pagato (e a Siracusa sono più del 30%) sarà spalmata tra tutti i cittadini onesti che dovranno quindi versare dal 2016 una doppia tassa: quella per la propria abitazione e quella per coprire l’evasione dei morosi. Consentiamo quindi a tutti di poter pagare – conclude Salvo Sorbello – anche dilatando le scadenze, per evitare che il prossimo anno la tassa dei rifiuti di Siracusa, che è già la più alta d’Italia, raggiunga importi stellari».

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