L’Ortigia resiste sino agli ultimi 2′ di gioco poi cede 10 – 9 ai padroni di casa dell’Acquachiara a Napoli

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Foto d’archivio

NAPOLI – L’Ortigia esce sconfitta dalla “Scandone” di Napoli con il risultato finale di 10-9 per i padroni di casa dell’Acquachiara. I biancoverdi rimangono in partita per quasi tutto il match, e cedono al gol di Lanzoni a 2:07 dal fischio finale.

CY Acquachiara: Volarevic, Aiello, Rossi, Korolija, Scotti Galletta 1, Lanzoni 2, Marziali, Ferrone 2, Gitto, Luongo S. 3, Valentino 2, Luongo M., La Moglia. All. Paolo De Crescenzo

C.C. Ortigia: Patricelli, Siani, Abela, Puglisi 1, Di Luciano 3, Lisi, Camilleri, Ivovic, Rotondo, Danilovic 5, Vinci, Casasola, Negro. All. Luigi Leone

Arbitri: Paoletti e Zedda

Note: Spettatori 100 circa. Parziali 2-3, 2-1, 2-2, 4-3. Usciti per limite di falli Abela, Puglisi, Danilovic, Siani (O). Superiorità numeriche Acquachiara 7/15 + 1 rig., Ortigia 5/10

La squadra di Gino Leone parte subito forte, chiudendo il primo tempo in vantaggio grazie alla tripletta del mancino, ed ex dell’incontro, Damjan Danilovic. Nella seconda frazione, Valentino sigla una doppietta e il momentaneo sorpasso ma, Sebi Di Luciano, pareggia il conto.

Al cambio campo, è un batti e ribatti tra le due formazioni che si affrontano a viso aperto. Segna Danilovic, sfruttando una superiorità, ma, ancora Luongo, non sbaglia dai 5 metri il rigore concesso per interferenze di Siani. Il vicecapitano Puglisi porta ancora avanti l’Ortigia che, però, in inferiorità, si fa riacciuffare da Lanzoni.

L’ultimo quarto di gioco si apre con il +2 dell’Acquachiara grazie alla doppietta di Ferrone. Danilovic, e poi Di Luciano, mettono a segno due gol con l’uomo in più e trovano ancora la parità. Nel giro di due minuti, poi, si decide l’incontro. All’ex biancoverde Scotti Galletta, risponde ancora il numero 5 aretuseo in superiorità. Il pareggio biancoverde, però, dura appena 31 secondi, quando con l’uomo in meno, i ragazzi di Gino Leone subiscono il gol del definitivo 10-9 realizzato da Lanzoni.

«Sono sicuramente dispiaciuto per il risultato, ma non posso dire nulla ai miei ragazziha commentato Gino Leone -. Oggi hanno lottato e giocato bene, rimanendo in partita fino alla fine. Paghiamo l’inizio di quarto tempo un po’ sottotono e alcuni errori che continuiamo a commettere in alcuni momento del match. Rispetto alla gara contro il Trieste ho visto però maggiore concentrazione da parte dei miei, tante azioni giocate bene e con la giusta attenzione. Sicuramente, oggi, abbiamo fatto un passo in avanti, i ragazzi hanno avuto la giusta mentalità e sono entrati in acqua con maggiore cattiveria agonistica. Da domani – ha concluso Leone – torneremo in acqua e prepareremo la gara casalinga di sabato contro la squadra più forte al mondo, la Pro Recco».

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