SIRACUSA – I Carabinieri della stazione di Ortigia hanno tratto in arresto, con l’accusa di atti persecutori, il 35enne Livio Tumminelli, originario e residente in provincia di Caltanissetta.
I militari dell’Arma sono intervenuti a seguito di un acceso diverbio tra l’arrestato ed un uomo residente in Ortigia nei cui confronti il Tumminelli ha messo in atto condotte vessatorie finalizzate a costringerlo a corrispondere un’amicizia avviata casualmente sui social network.
La lite, sedata dall’intervento dei Carabinieri che hanno dovuto rincorrere il Tumminelli dileguatosi alla loro vista per i vicoli del centro storico, bloccandolo solo dopo un lungo inseguimento, è nata proprio dall’ennesimo rifiuto della vittima di avviare una conoscenza con il suo stalker, disposto anche a raggiungere Siracusa per cercare un contatto.
A Siracusa il 35enne nisseno era venuto nel febbraio scorso, e dopo essersi arrampicato al primo piano dell’abitazione della vittima, era riuscito ad entrarvi venendo immediatamente sorpreso e cacciato dal proprietario e dai suoi familiari.
A questo comportamento era seguita una lunga ed estenuante serie di messaggi, telefonate e contatti, oltre che di pedinamenti, così asfissianti da ingenerare nella vittima l’esigenza di cambiare le proprie abitudini di vita.
Al termine della perquisizione personale, il Tumminelli è stato trovato in possesso di un accendino e di una bottiglietta in plastica da mezzo litro riempita con benzina, che ha spinto i militari dell’Arma all’arresto considerandone la pericolosità. Per cui dopo le formalità di rito è stato trasferito nel carcere di Cavadonna.






