
Belvedere – Un deludente pari del Belvedere in casa al “Di Bari” ad opera del fanalino di coda Pachino e Nicola Bonarrivo lascia la panchina della formazione aretusea, presentando le dimissioni. Dal canto suo la società del presidente Antonello Liuzzo si è riservata 48 ore di tempo per decidere, in considerazione del fatto che il Belvedere avrà quindici giorni di tempo per preparare il prossimo impegno di campionato visto che riposerà il prossimo turno.
Belvedere: Cerruto, Gambino, Spada, Failla, Conti, Zagami, Carrabino, Messina, Tine’ (15′ st Infantino), Gatto, Spoto (15′ st Tralongo). All. Bonarrivo
Pachino: Luciano, Curcio, Cultrera (23′ st Latino), Pitino, Battaglia, Parisi, Didita, Amore (20′ st Vizzini), Accarpio, Adamo, Malandrino. All. Blundo-Attardi
Arbitro: Papaserio di Catania (Calabrese di Messina e Torre di Barcellona Pozzo di Gotto)
Un risultato a reti inviolate che è stato figlio di una partita giocata a ritmi bassi dalle due squadre, con una evidente difficoltà in zona gol, con un primo tempo avaro di occasioni. Il Belvedere comunque fa la partita, il Pachino col veloce Accarpio tenta di colpire in ripartenza.
Le prime sterili conclusioni sono di Failla e Gatto, ma gli ospiti vanno vicini al gol con Pitino su azione d’angolo. Al 18′ la squadra di Bonarrivo ha la migliore occasione, Gatto pennella per Carrabino, l’attaccante aretuseo controlla male e davanti al portiere sciupa. Lo stesso Carrabino impegna il portiere poco dopo con una conclusione dalla distanza che costringe Luciano in angolo. Quindi Tine’ ha due buone occasioni, prima su rovesciata dal limite, poi con un colpo di testa ravvicinato su cross di Failla che si spegne sul fondo.
Nella ripresa il Pachino sfiora il vantaggio in tre occasioni ravvicinate al quarto d’ora. Prima con una conclusione di Adamo fuori, poi con un intervento prodigioso di Cerruto sempre su Adamo, quindi su azione d’angolo con Conti che salva sulla linea. Il Belvedere viene fuori nell’ultima parte, sull’asse Gatto-Carrabino, due le conclusioni ravvicinate per il centravanti ma deboli e di facile preda del portiere. Poi una percussione di Gambino favorisce Failla che da pochi passi spara alto. Bonarrivo le prova tutte, entrano Infantino e Tralongo ma la porta del Pachino rimarrà in violata.
Commento amaro a fine partita da parte del tecnico dimissionario Nicola Bonarrivo.
«Ho sempre pensato che le motivazioni fanno la differenza – ha detto a fine partita Bonarrivo – io non ne ho più, quindi non vedo come potrei motivare una squadra di calcio. Ho deciso di chiudere questa esperienza e ringraziare tutti i giocatori e i componenti della società. Buona fortuna per il prosieguo del campionato».
A Bonarrivo risponde il direttore sportivo Alessandro Di Mauro, nonostante le 48 ore prese dalla società per decidere il da farsi.
«Dispiace essere arrivati a questo punto – ha aggiunto Di Mauro – ma una scossa serviva perché questa squadra ha subito quasi una involuzione rispetto all’inizio del campionato. C’erano troppe cose che non andavano e che adesso devono essere riviste. Lo faremo con la società e valuteremo al meglio il da farsi, sia per quanto riguarda l’aspetto tecnico che quello di una squadra che d’ora in avanti dovrà cambiare registro. Faremo delle attente valutazioni perché questi passi falsi potrebbero costare cari in chiave salvezza e in un girone di ritorno dove i punti peseranno il doppio».