
ROSOLINI – Non ci sarebbero al momento le condizioni per poter restare nella giunta del sindaco Corrado Calvo, “in un contesto spesso privo di collegialità, dialogo e confronto”, da qui le dimissioni dell’assessore Luigi Incatasciato del movimento “Servire Rosolini”.
Incatasciato ricopriva le deleghe relative alla Pubblica Istruzione, Sport, Turismo e Spettacolo, Asilo Nido, Servizi Sociali, Politiche per la Famiglia.
Nella nota che lo stesso ha inviato al primo cittadino, e nella quale ringrazia i suoli collaboratori per l’apporto dato in questa sua esperienza, Incatasciato motiva l’abbandono dell’esecutivo per motivi prettamente legati a quanto sta accadendo all’interno di “Servire Rosolini”.
«Considerato il delicato momento politico -amministrativo che coinvolge il movimento politico di cui sono espressione – scrive l’ex assessore – anche con riferimento ai rapporti con l’intera compagine di maggioranza; preso atto della necessità di consentire un più sereno dibattito tra tutte le forze presenti in seno al Consiglio Comunale; evidenziata la mia personale difficoltà a continuare un’esperienza in un contesto spesso privo di collegialità, dialogo e confronto, con la presente rassegno le mie immediate e irrevocabili dimissioni dalla carica di assessore».
A sentire Incatasciato, dunque, qualcosa si sarebbe rotto nel rapporto tra “Servire Rosolini” e il sindaco Calvo, e complessivamente, all’interno della giunta e della coalizione che lo sostiene.
Un rapporto che bisognerà evidentemente ricostruire, compito al quale sarà chiamato il primo cittadino.