Siracusa – Un Siracusa tutto cuore e grinta riesce a rimontare e a vincere 2-1, una gara che si era sin da subito messa in salita e ottiene tre punti importantissimi contro la Castelbuonese. A fine gara è grande festa.
Siracusa: Pandolfo, Montella, Orlando (52’ Grasso), Zappalà (46’ Liistro), Orefice, Palermo, Mascara, Arena, Contino, D’Agosta, Petrullo (48’ Panatteri). A disposizione: Vitale, Santamaria, Scarano, Messina. All. Anastasi.
Castelbuonese: Ilardi, Maggio, Giglio, Megna, Sorrentino, Inguglia, Montesanto, Lipari, Totaro, Arnone (70’ Mercanti), Antista (59’ Speciale). A disposizione: Cicero, Schicchi, Balistreri, Aiello, Schillaci. All. Vitale
Arbitro: Figuccia di Marsala. Assistenti: Di Paola e Messina di Catania.
Reti: 8’ Totaro, 66’ D’Agosta, 90’ Contino (rig.).
Il gol della vittoria è arrivato proprio al 90’ quando dal dischetto Contino ha superato Ilardi. Un risultato, ottenuto in questo modo, che conferma il carattere da grande squadra della compagine allenata da mister Anastasi.
Il tecnico azzurro schiera tra i pali Pandolfo, difesa a 4 con Montella e Orlando esterni, Zappalà e Orefice centrali. Palermo e Arena in mediana con Mascara, D’Agosta e Petrullo più avanzati e Contino punta centrale.
Avvio, come si è detto, in salita: all’8’ ospiti in vantaggio con Totaro che di testa beffa Pandolfo. Il Siracusa risponde al 21’ con Zappalà che di testa impegna la retroguardia aretusea. Al 32’ Mascara serve Contino che da ottima posizione sfiora il pari. Poco dopo ci prova D’Agosta ma la sua conclusione viene ribattuta.
Nella ripresa mister Anastasi cambia. Nei primi sette minuti i tre cambi. Dentro Liistro per Zappalà (infortunato), Panatteri e Grasso. Al 50’ Orefice ha sulla testa la palla d’oro del possibile 1 a 1 ma la spreca. Gli azzurri danno il tutto per tutto già nei primi minuti della seconda frazione di gioco. Gli sforzi vengono premiati al 66’ quando Orefice mette in mezzo un pallone che D’Agosta, di testa, trasforma in gol. E’ l’1 a 1 che galvanizza l’ambiente.
Al 69’ Mascara sfiora il vantaggio. In dieci minuti il Siracusa protesta per due penalty che ai più sembravano evidenti. All’86’ il pallone danza sulla linea di porta di Ilardi ma nessuno riesce ad insaccare.
Sessanta secondi dopo viene espulso Sorrentino e Castelbuonese in dieci. 88’ Grasso viene atterrato in area: stavolta è rigore. Netto. Dal dischetto si presenta Contino che non sbaglia.
Tre punti importantissimi per la classifica e il morale di una squadra sempre più proiettata verso le zone altissime della classifica. Domenica Siracusa di scena al “Celeste” di Messina.
«Voglio dare un bel 10 e mezzo alla squadra per il carattere dimostrato – dichiara a fine gara il tecnico azzurro Giuseppe Anastasi -. Che attributi! Conquistati tre punti in un modo incredibile, non abbiamo mai mollato. Voglio puntualizzare una cosa: è vero siamo il Siracusa, ma non siamo una squadra ammazza-campionato. Noi vogliamo vincere il campionato perché siamo a Siracusa ma non perché la squadra o l’allenatore è un vincente ecc. Siamo tutti ragazzi umili e grandissimi lavoratori. Ci siamo allenati nonostante l’alluvione e l’allerta meteo. Forse siamo l’unico caso in Italia. Su questo nessuno potrà mai dire nulla. Se poi i risultati non dovessero arrivare – conclude Anastasi -, mi assumerò tutte le responsabilità del caso».