
SIRACUSA – Sono già più di 1500 i cittadini che hanno firmato per chiedere che la spiaggetta di Calarossa sul lungomare di Levante ad Ortigia, nion venga affidata ai privati, come ha già fatto per buona parte il Comune di Siracusa, ma rimanga libera e gratuita per tutti.
Lo comunica il Coordinamento cittadino che da mesi si è mobilitato per evitare che uno dei pochi tratti di mare rimasti accessibili delle nostre coste venga anch’esso dato in gestione ad un privato.
«Nei prossimi giorni – afferma l’avvocato Salvatore Borgia, portavoce del Coordinamento – i fogli della petizione saranno consegnati al sindaco di Siracusa affinché desista dal proposito di affidare in gestione la spiaggetta al privato. Ciò anche perché proprio questa procedura di affidamento appare viziata da numerosi errori ed illegittimità. Tali vizi sono stati riassunti nella lettera che si allega e che il Coordinamento cittadino Calarossa insieme a Italia Nostra, al Comitato Quartieri fuori dal Comune, al Comitato per il archi e la valorizzazione del patrimonio ambientale di Siracusa, al Laboratorio Fareambiente e all’associazione Democratici per la Città, ha indirizzato alle autorità competenti. Confidiamo pertanto – conclude Borgia – che il sindaco accolga le richieste di questi cittadini, a cominciare da quella, di riaprire immediatamente il cancelletto di accesso alla spiaggetta, come più volte richiesto dal Comitato negli ultimi mesi ma finora rimasto chiuso, a fronte anche dell’impegno formalmente assunto nell’ultima riunione del Consiglio di Circoscrizione di Ortigia, e purtroppo non rispettato».