
SIRACUSA – Nella Commissione parlamentare d’inchiesta per fare luce sulla morta del giovane legale siracusano, Emanuele Scieri, avvenuta in circostanze alquanto misteriose all’interno della caserma Gamera della Folgore a Pisa, nell’agosto del 1999, durante il servizio di leva, oltre alla presidente Sofia Amoddio (Pd) e alla vice presidente Stefania Prestigiacomo (FI), ci sarà anche l’altro parlamentare aretuseo del Pd, Pippo Zappulla.
«In apertura della seduta pomeridiana di ieri, – ha commentato Zappulla – la presidente della Camera mi ha comunicato di essere stato chiamato a far parte della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di Lele Scieri. Scelta assunta per avere dichiarato, così come gli altri 21 componenti, la disponibilità a farne parte e in ragione del diritto-dovere derivante dall’essere il primo firmatario di una delle due proposte di legge istitutive.
Ne prendo atto con soddisfazione e, al contempo, consapevole della delicatezza del compito, con forte senso di responsabilità; si tratta infatti di un impegno davvero serio e gravoso che ha l’obiettivo di chiarire una vicenda tanto drammatica quanto sospetta. Un lavoro che potrà durare quanto l’intero arco temporale dell’attuale legislatura per cercare di fare luce su quello che gli stessi inquirenti giudicarono essere un omicidio, ma i cui colpevoli sono rimasti ignoti e le dinamiche misteriose. Non risparmierò tempo e risorse – conclude Zappulla – per fare tutto quanto è possibile affinchè si giunga alla verità. Perchè Lele merita giustizia, lo meritano i suoi familiari, i suoi amici, un’intera comunità».