Roma – La Polizia presenta la nuova auto delle Volanti e la nuova livrea, e lo fa alla Scuola Superiore di Polizia di Roma. Si tratta di una Lancia Delta (nelle foto) equipaggiate con il 1.6 diesel da 105 CV, e si riconoscono anche per i lampeggianti tradizionali anziché demandati a una barra luminosa a led.
All’interno è presente il Sistema Mercurio ovvero un normale tablet con schermo di 8”, con sistema operativo Android, che può essere spostato da un’auto all’altra, con applicativi specifici, e oltre a operare da Gps e anche archivio di file. Il compito di Mercurio è inviare in tempo reale immagini e filmati dello scenario operativo, per meglio gestire l’intervento: il sistema è finanziato con fondi europei del Programma Operativo Obiettivo Sicurezza 2007-201.
Sarà così possibile fare accertamenti molto più sulle persone fermate sulla strada, e come si è detto, riprendere e trasmettere in Sala Operativa le immagini dello scenario in cui gli operatori sono impegnati, potendo pertanto offrire più precise e dettagliate informazioni per la gestione dell’intervento. Un dispositivo, quest’ultimo, che sarà installato anche sui veicoli delle Questure, Commissariati di P.S. e Reparti Prevenzione Crimine della Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.
La nuova livrea sarà inizialmente adottata su 198 vetture che saranno destinate ai Reparti Prevenzione Crimine (R.P.C.) di Milano, Torino, Genova, Padova, Bologna, Reggio Emilia, Firenze, Pescara, Perugia, Roma, Napoli, Bari, Lecce, Potenza, Cosenza, Vibo Valentia, Siderno, Palermo, Catania, Abbasanta.
Rispetto al passato, i tradizionali colori bianco e azzurro sono intervallati da una banda con il tricolore italiano che sfuma alla metà della fiancata. Rinnovato anche il logo dei R.P.C. I Reparti Prevenzione Crimine della Polizia costituiscono una risorsa strategica che viene impiegata per rafforzare l’ordinario dispositivo di prevenzione e controllo del territorio delle Questure.
La Polizia può contare su queste strutture operative per rafforzare l’azione di contrasto ai fenomeni criminali che destano il maggior allarme sociale con una “forza di intervento” rapida, elastica e duttile, da poter inviare su tutto il territorio nazionale. Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha così voluto incrementare l’impegno al contrasto del crimine organizzato e diffuso, mettendo a disposizione dei Reparti più operativi nuovi veicoli dotati delle più avanzate tecnologie