
SIRACUSA – Riprenderà lo sciopero della fame, il prossimo 4 luglio, il deputato regionale siracusano Ncd, Vincenzo Vinciullo, presidente della Commissione Bilancio dell’Ars, qualora la Commissione Urbanistica del Vermexio continuerà a non individuare l’area dove dovrà sorgere il nuovo ospedale di Siracusa.
«Accertato che le risorse finanziarie sono ormai disponibili – ha detto l’on. Vinciullo – e che le stesse rischiano quasi sicuramente di essere destinate ad altre province siciliane, in quanto ancora non è stata individuata a Siracusa l’area su cui costruire il nuovo ospedale, questa mattina (ieri per chi legge) mi sono recato presso la Commissione Urbanistica del Comune aretuseo, al cui presidente, che gentilmente mi ha ricevuto, ho sottoposto il rischio della perdita del finanziamento per il nuovo ospedale di Siracusa e, nello stesso tempo, ho notificato che, qualora la Commissione non perverrà a una soluzione rapida e veloce, qualsiasi essa sia, giorno 4 luglio riprenderò lo sciopero della fame presso l’Ospedale Umberto I di Siracusa».
Scelta che ormai si protrae da tempo e che non troverebbe, per il presidente della Commissione Bilancio dell’Ars, alcuna giustificazione, mettendo così in serio rischio i finanziamenti. Anche se pare che entro la prima decade di luglio l’argomento dovrebbe approdare in Consiglio comunale.
Nei giorni scorsi però una proposta era arrivata da parte del maggiore partito di governo della città, il Pd, riducendo, tra l’altro, i costi per l’acquisto delle aree, utilizzando gli ampi spazi dell’ex Onp, ovvero l’ex struttura neuropsichiatrica alla Pizzuta, che “con la sua vocazione a servizi sanitari, deve rappresentare la scelta prioritaria”, avevano detto il segretario provinciale Alessio Lo Giudice, e il coordinatore del Forum Sanità dei dem, Dario Genovese.
Per Lo Giudice e Genovese, l’ utilizzo dell’ area già proprietà dell’ Asp rappresenterebbe un “notevole risparmio costituito dal mancato acquisto di nuovi terreni, produrrebbe anche un risparmio in termini di consumo del suolo e recupero di un patrimonio di edilizia ospedaliera di grande rilievo urbanistico, storico ed architettonico”.
Evidentemente la proposta fatta dal segretario provinciale del Partito Democratico non è “condivisa” dalle altre “sensibilità” del partito, considerato che nessuna decisione a tutt’oggi è stata assunta (la Commissione si discuterebbe su alcune proposte, tra queste anche Pantanelli, la meno amata per via degli allagamenti), e il 4 luglio, giorno dell’Indipendece Day Usa, l’on. Vinciullo tornerà nell’androne dell’Umberto I a riprendere lo sciopero della fame che aveva interrotto lo scorso aprile dopo un incontro con l’amministrazione Garozzo e l’assessore regionale Territorio ed Ambiente.