FRANCOFONTE – I Carabinieri di Francofonte, hanno tratto in arresto, con l’accusa di atti persecutori e lesioni personali il 26enne S.S., incensurato.
Erano le 22.00 circa si sabato quando una donna, esasperata ed in preda al panico, decideva di recarsi in caserma a denunciare i soprusi e le condotte persecutorie messe in atto dall’ex convivente. L’ultimo episodio si era verificato nella centralissima piazza Garibaldi, proprio vicino alla caserma dei Carabinieri, allorquando l’uomo aggrediva e colpiva ripetutamente al viso la vittima mentre imbracciava la loro figlia di due anni, la minacciava di morte e di causare danno anche ai suoi familiari.
L’uomo, tratto in arresto per atti persecutori e lesioni, è stato altresì segnalato all’autorità giudiziaria per danneggiamento, unitamente ad una seconda persona, una donna 21enne del luogo, poiché entrambi, prima dell’arrivo dei militari, avevano danneggiato l’autovettura in uso alla sorella della vittima come atto di ritorsione.
La vittima è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di Lentini, dove è stata medicata per le lesioni subite e giudicata guaribile in 7 giorni.
L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Cavadonna.






