Impedirono il referendum sulla “gettonopoli” al Comune di Priolo, avvisi di garanzia per 9 componenti la commissione

Il Comune di Priolo
Il Comune di Priolo

PRIOLO – Impedirono che venisse indetto un referendum per abbassare il valore del gettone di presenza dei consiglieri comunali, aumentato in misura superiore al limite normativamente previsto.

Sono 9 le persone, componenti la Commissione consiliare di vigilanza, alle quali la Polizia di Priolo stamani ha notificato i provvedimenti di conclusione delle indagini della Procura della repubblica, coordinate dal sostituto Tommaso Pagano.

Il referendum consultivo dei cittadini, previsto dallo Statuto e dal Regolamento del Comune di Priolo, venne invece escluso, impedendo così ai cittadini di potersi esprimere su un argomento alquanto “caldo” in quel periodo in città.

La “Gettonopoli priolese, per cui risultarono indagati ben 30 consiglieri, prevedeva, come si ricorderà, un aumento del 400% delle indennità di presenza.

Per quanto riguarda la consultazione, l’indagine della magistratura siracusana mette in risalto il fatto che i membri della Commissione consiliare di vigilanza, con decisione del 23-3-2013, esclusero il promotore del referendum dalla possibilità di avere un incontro con la commissione stessa, per discutere e chiarire l’iter del referendum.

Tale decisione, dagli accertamenti esperiti, veniva assunta come detto,  in violazione dello Statuto e del Regolamento per l’istituzione di referendum consultivi del Comune di Priolo.

Pertanto, indebitamente si impediva al promotore del referendum di partecipare al procedimento, ostacolandone eventuali attività propulsive ed, in ogni caso, si contribuiva ad impedire la prosecuzione dell’iter procedimentale per l’indizione della consultazione popolare, arrecando così, intenzionalmente, un danno al promotore stesso, privandolo del diritto a partecipare al procedimento, nonché ai cittadini priolesi, impedendogli di esercitare il loro diritto di voto.

Naturalmente la decisione permetteva ai consiglieri comunali, componenti della Commisione compresi, di poter continuare a percepire un gettone presenza alquanto essoso senza doversi confrontare con l’opinione pubblica e la volontà dell’elettorato.

 

Please follow and like us:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

RSS
Follow by Email
Linkedln
Share