
Siracusa – Approvato il Bilancio dell’ex Provincia regionale, oggi Libero Consorzio, da parte del commissario ad acta, Nicolò Lauricella, inviato all’inizio del mese dalla Regione dopo che il commissario straordinario, l’ex tenente colonnello della Guardia di Finanza, Mario Ortello, aveva concluso il suo mandato.
A coadiuvare Lauricella c’erano il segretario generale dell’ente di via Roma, Antonello Fortuna, e il dirigente del settore finanziario Gianni Vinci. Uno strumento finanziario di 125 milioni di euro, allegato al quale c’era anche il Piano triennale delle opere pubbliche ch permetterà di far fronte alla scadenze, tra le quali il pagamento degli stipendi ai dipendenti.
Tra gli atti approvati anche la rinegoziazione dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti, che dovrebbe contribuire a liberare risorse.
Già dalla scorsa settimana il commissario Lauricella aveva predisposto tutti gli atti per la firma, grazie alla collaborazione tra il Dipartimento regionale e l’ex Provincia regionale, oggi Libero Consorzio comunale, anche se, a distanza di due anni dalle loro “abrogazioni”, si aspetta di sapere dal governo regionale e dall’Ars, quale sarà il futuro di questi Enti rimasti nel vuoto.
Un problema non secondario anche dal punto di vista delle nomine dei nuovi “commissari straordinari” sino ad aprile, come deciso alla Regione.
Dopo la vicenda dei “pensionati” come Ortello, che non potranno più per legge svolgere incarichi pubblici retribuiti, si è aperto il “toto commissari“, anche se da più parti si auspica un utilizzo dei tanti e super pagati dirigenti interni della Regione, in attesa che si ponga la parola “fine” alla vicenda Province, trasformandole, come pare si voglia fare, in “enti di secondo livello“, come previsto dalla legge Delrio, già in vigore nel resto d’Italia, con un presidente ed un mini-consiglio eletti tra sindaci e amministratori, quindi senza alcun’altra indennità di carica