
SIRACUSA – Si va giù pesante. Il gruppo consiliare “Opposizione” al Vermexio, composto dai consiglieri Salvo Sorbello, Cetty Vinci, Massimo Milazzo e Fabio Rodante, invocano addirittura la mancata approvazione del bilancio di previsione, che i Comuni siciliani alla data odierna in pochi hanno potuto predisporre per le difficoltà della Regione a definire le quote ed i trasferimenti, dopo aver più volte rivendicato lo strumento finanziario e per questo attaccato la maggioranza, pur di “dimettere” Garozzo e la sua Amministrazione, in virtù della nuova legge, la 17 dell’11 agosto 2016 in materia di elezione o cessazione, appunto, del primo cittadino e del Consiglio comunale.
I quattro consiglieri comunali, “risvegliati” da una circolare di ieri del direttore generale dell’Assessorato regionale delle Autonomie Locali, Giuseppe Morale, inviata a tutti i sindaci, commissari straordinari, presidenti di Consigli comunali, consiglieri e segretari comunali siciliani, per ricordare le nove norme e le cause per mandare a casa i governi cittadini, tra questi anche la mancata approvazione del bilancio, colgono l’occasione per invitare i colleghi d’aula a raggiungere una maggioranza per non approvare lo strumento finanziario.
«Siracusa ha l’opportunità di sciogliere l’attuale amministrazione e tornare al più presto a nuove elezioni – affermano Sorbello, Vinci, Milazzo e Rodante -. Con una circolare dell’Assessorato regionale delle Autonomie Locali, viene infatti precisato che, in virtù delle nuove norme entrate in vigore nei giorni scorsi, la mancata approvazione del bilancio di previsione comporterà non solo lo scioglimento del consiglio comunale ma anche la cessazione anticipata della carica del sindaco e della giunta e l’avvio delle procedure dirette all’indizione di nuove elezioni. Il Comune di Siracusa – concludono i quattro esponenti di “Opposizione” – non ha ancora approvato il bilancio di previsione per l’anno in corso. Lanciamo quindi un appello a tutti gli altri consiglieri che non condividono l’attuale, pessima conduzione dell’amministrazione a non approvare il bilancio e a mettere così la parola fine a consiglio, sindaco e giunta. I cittadini siracusani potranno così avere l’opportunità di esprimersi, andando alle urne».
Il gruppo “Opposizione”, come appare chiaro, intende così sfruttare la spaccatura interna al PD, e la bocciatura dell’Amministrazione Garozzo sancita qualche giorno addietro dalla maggioranza della Direzione del partito (Riformisti e area Foti-Cafeo), per azzerare l’attuale esperienza amministrativa e legislatura, finita più volte nell’interesse della magistratura siracusana per una serie di gestioni, dagli asili nido agli impianti sportivi alle politiche sociali, ma anche per la “gettonopoli” del Consiglio comunale, e per l’arresto di un consigliere comunale Partito Democratico per traffico di 20 kg di droga.
Sorbello, Vinci, Milazzo e Rodante, sperano, dunque, nello scontro interno al partito di maggioranza per riportare i siracusani al voto “licenziando” Garozzo che, tra l’altro, mettendoci qualcosa di suo e provocando non poche polemiche, nel corso della riunione della Direzione ha usato frasi forti sulla presenza nel PD di persone vicine alla criminalità, e per questo convocato dalla Commissione regionale Antimafia.
Una esortazione a tornare alle urne … con la stessa politica e gli stessi protagonisti?
Chi sa, forse questo sarebbe il primo nodo da sciogliere per guardare ad un futuro che non sappia di “passato”.