
Siracusa – Hanno incrociato le braccia oggi i lavoratori del Pubblico Impiego aderenti alla Cisl, con sit-in davanti alle sedi delle Prefetture, per protestare contro il blocco dei contratti.
Le segreterie generali ed i lavoratori della Funzione Pubblica, della Scuola, dei Medici e della Sicurezza, si sono ritrovate, guidati dal segretario generale della Ust Ragusa Siracusa, Paolo Sanzaro, sotto la Prefettura di Piazza Archimede a Siracusa.
Lo sciopero generale del Lavoro Pubblico indetto dalla Cisl nazionale ha messo al centro il contratto di lavoro dei dipendenti pubblici che, ormai da sei anni, attende di essere rinnovato.
«Con lo sciopero di oggi e con iniziative come questa – ha sottolineato il segretario generale Paolo Sanzaro – mandiamo al Governo un segnale chiaro: diciamo no ad un nuovo blocco dei contratti. Il governo Renzi deve riconoscere il valore produttivo dei servizi pubblici e della scuola – ha continuato il segretario Cisl –. Solo questo consentirà al nostro Paese di colmare il gap con il resto dell’Europa. La Cisl non ha indetto una giornata di mobilitazione per una rivendicazione salariale; ci siamo mobilitati e continueremo ancora perché scioperare per il proprio contratto, per il suo adeguamento, è un principio di stabilità economica e democratica».
Al termine del sit-in, insieme al segretario territoriale Antonio Bruno, ai segretari generali della FP e della Scuola, Daniele Passanisi e Patrizia Epaminonda, il segretario generale Sanzaro ha consegnato un documento al prefetto Armando Gradone.