Ancora una pala meccanica a Francofonte per sradicare “indisturbati” dal muro della Banca Agricola il bancomat

Il furto del bancomat alla Baprg visto da due angolazioni
Il furto del bancomat alla Bapr visto da due angolazioni

FRANCOFONTE – Stessa tecnica e stesso strumento, una pala meccanica, utilizzati lo scorso 14 maggio per scardinare dal muro del Credito Italiano di Francofonte lo sportello bancomat e darsi alla fuga.

Solo che questa notte è toccato alla Banca Agricola Popolare di Ragusa, sempre nella stessa via Commendatore Belfiore, nella cittadina agrumicola del siracusano, vedere ripetere la scena già rivissuta all’alba di maggio in una Francofonte sprofondata nel sonno.

Secondo quanto accertato dai Carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Augusta, intervenuti sul posto, nel corso della notte, uomini con il volto travisato e armati di pistola, a bordo di una pala meccanica, dopo aver percorso l’intero centro abitato, come sempre “indisturbati”, si sono fermati al numero 71 di via Commendatore Belfiore, dove ha sede l’agenzia della Banca Agricola Popolare di Ragusa, ed hanno letteralmente demolito  le mura dell’istituto di credito sradicando lo sportello bancomat dov’erano custoditi ben 50 mila euro.

Bancomat che i ladri, sempre indisturbati nonostante il fracasso della demolizione, hanno potuto caricare su un furgone che è servito loro per la fuga.

E così diventano due i casi da risolvere per gli investigatori che hanno già raccolto elementi per le indagini.

Naturalmente attoniti i francofontesi che, in poco tempo, si sono visti svuotare “rumorosamente” le banche della città e devastare un edificio pubblico, la scuola media di via Europa nel quartiere San Francesco.

Parlare di sicurezza e di sistemi di videosorveglianza nelle principali arterie e negli edifici sensibili del centro abitato torna ad essere una priorità (leggi), come già nel passato. Quelle che mancano, purtroppo, a detta dei cittadini, sarebbero le risposte al problema.

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