
Siracusa – E’ stato tracciato il bilancio delle attività svolte nel corso del 2014, sabato all’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali di Siracusa. Risultati alquanto ragguardevoli che hanno visto nel Comune capoluogo aretuseo oltre 2000 presenze da tutto il mondo, con un beneficio economico per la città pari ad un milione di euro.
A presentare il resoconto annuale e i nuovi programmi per l’anno prossimo, c’erano il presidente dell’Isisc, M. Cherif Bassiouni, il segretario generale, Ezechia Paolo Reale, e il direttore generale, Giovanni Pasqua.
Sono state 25 le attività organizzate dall’Isisc, 2712 i partecipanti in rappresentanza di 69 Paesi e 40 Università, e 71 le organizzazioni con le quali è stata avviata una collaborazione. Inoltre, 14 le attività ospitate e 31 i seminari e conferenze “esterne” a livello mondiale, dove sono stati invitati a partecipare e a relazionare i rappresentanti dell’Isisc.
«Possiamo affermare, dunque – hanno detto i tre esponenti dell’Isisc -, che non solo il trend di crescita delle attività e del numero di partecipanti, sia a livello nazionale quanto a livello internazionale, è stato confermato in tutti i settori di attività (Ricerca, Assistenza Tecnica, Formazione), ma anche che durante l’anno 2014 l’Isisc è riuscito a riaffermare e rafforzare il proprio ruolo quale punto di riferimento nel campo della tutela dei diritti umani e dello stato di diritto, come rappresentato dalla firma di numerosi accordi di cooperazione istituzionale a livello nazionale e internazionale».
Tra le 25 attività organizzate quest’anno, tre rappresentano in maniera evidente il prestigio e la rilevanza internazionale raggiunti dall’Isisc, come hanno illustrato il professore Cherif Bassiouni, Reale e Pasqua.
«L’incontro di esperti su “L’impatto della globalizzazione sul futuro dei diritti umani e della giustizia penale internazionale” – hanno aggiunto gli esponenti dell’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali – che non solo ha ricevuto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana, del Ministero degli Esteri e del Semestre di Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, ma ha visto anche la partecipazione, tra i 93 esperti presenti, del Principe di Giordania, di due Sottosegretari delle Nazioni Unite, del Ministro della Giustizia del Bahrein, del Procuratore Generale del Qatar e di procuratori e giudici di vari tribunali internazionali. Non meno rilevante è stata la conferenza internazionale su “Mutuo riconoscimento delle decisioni giudiziarie e della confisca 15 anni dopo Tampere”, evento ufficiale del Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea, che si è aperta alla presenza del ministro della Giustizia italiano, Andrea Orlando, e ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei 28 Paesi membri dell’Unione Europea. Da ultimo – concludono il presidente il segretario e il direttore dell’Istituto -, una particolare menzione deve essere fatta all’incontro tra giuristi italiani e iraniani su “I Diritti Umani nel Sistema di Giustizia Penale”, il primo di questo genere a livello internazionale da diversi anni, che rappresenta un importante tassello nel processo di dialogo fra l’Iran e l’Occidente».
A fronte dell’attività che è stata svolta nel corso dell’anno, il dato che viene altresì rilevato è legato all’impatto economico che queste iniziative hanno avuto per la città e per l’intera provincia di Siracusa, grazie al totale delle giornate relative alla presenza media in città degli ospiti, ben 3000 giornate. Di conseguenza, stando ai numeri presentati dall’Isisc, Siracusa, la sua provincia e la Sicilia, avrebbero così goduto di benefici economici diretti per 1.160.000 euro, di cui circa 400.000 euro tra hotel e ristoranti, 181.000 euro per spese di viaggio, e 50.000 euro per trasporti locali, che è stato detto, avrebbero largamente superato il contributo finanziario concesso dalla Regione Siciliana.
Presentate infine le attività del 2015.
Ricerca
L’Isisc ha intrapreso due nuovi filoni, uno relativo ai flussi di migranti nel mediterraneo ed uno Relativo alla radicalizzazione e de-radicalizzazione delle comunità musulmane. Tali ricerche fungeranno da fondamento teorico per una serie di iniziative ed attività a livello nazionale ed internazionale.
Assistenza Tecnica
È stato firmato il rinnovo per il progetto a favore del Ministero dell’Interno del Bahrain (tre seminari i quali coinvolgeranno oltre 60 partecipanti e 25 esperti) e un contratto con l’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale Svedese (SIDA) per un progetto in supporto del settore della giustizia egiziano (che formerà in 3 anni oltre 800 fra giudici, procuratori e ufficiali di polizia).
L’Isisc continuerà inoltre il proprio lavoro in Libano, dove è attualmente impegnato in un nuovo progetto. Fra i risultati dell’importantissimo meeting, organizzato con il supporto del Ministero degli Affari Esteri italiano, al quale ha partecipato una delegazione ufficiale proveniente dalla Repubblica Islamica dell’Iran ed una delegazione ufficiale italiana, ricordiamo l’accordo fra le delegazioni di proseguire il lavoro iniziato a Siracusa anche nel prossimo anno, ripetendo l’esperienza del 2014 questa volta a Teheran.
Bandi gara
L’Isisc è in attesa dei risultati di 2 bandi di gara a livello europeo per progetti di gemellaggio a favore di Macedonia e Albania, quale ad hoc mandated body del Ministero della Giustizia e dell’Interno italiani, e sta già programmando il proprio lavoro per partecipare ad altri bandi di gara riguardanti la Giordania, la Palestina, la Tunisia e la Libia.
Formazione
Vi è l’intenzione per il 2015 di organizzare nuovamente tutte le attività formative già svolte nel 2014, quali la 15° edizione del Corso di Specializzazione per Giovani Penalisti in Diritto Penale Internazionale e la 6° edizione della Scuola per Dottorandi “Giuliano Vassalli”.
Di particolare rilievo infine le attività di formazione che si svolgeranno per i magistrati italiani grazie all’accordo concluso con la Scuola Superiore della Magistratura (SSM). Infatti, si svolgerà proprio a Siracusa l’unico seminario fuori dalla sede naturale di Scandicci o quella decentrata di Roma della SSM.