SIRACUSA – Sono arrivati attorno a mezzanotte in piazza Duomo con un tir proveniente dal Belgio i reperti che faranno parte della mostra “La porta dei Sacerdoti. I sarcofagi del Nascondiglio di Deir el-Bahari. Esposizione e restauro in pubblico”.
Ad accoglierli, oltre i componenti dell’equipe scientifica dell’Istituto europeo del restauro di Ischia e dei Musées Royaux d’Art et d’Histoire di Bruxelles, la squadra dell’Ortigia di pallanuoto che ne ha curato la traslazione a Montevergini .
«A conferma – dichiara il vice sindaco, Francesco Italia – del significato che questi festeggiamenti per i 2.750 anni di fondazione della città devono avere per Siracusa: un coinvolgimento di tutte le risorse umane, culturali, sportive ed economiche per un evento storico come quello che vivremo in questi mesi».
Le operazioni sono durate diverse ore e si sono concluse attorno alle 4 del mattino.
Rispetto a quanto sottoscritto lo scorso anno tra gli Enti organizzatori, la mostra è stata ulteriormente arricchita con altri reperti. Oltre ai sei sarcofagi, infatti, sono stati messi a disposizione una mummia, una maschera funeraria e 139 reperti.
«Renderanno la mostra – aggiunge Italia – uno degli eventi culturali più importanti del 2017 in Italia. Per la Sicilia, peraltro, è una novità assoluta visto che l’isola non ha mai ospitato una mostra di questo genere».
“La porta dei Sacerdoti. I sarcofagi del Nascondiglio di Deir el-Bahari. Esposizione e restauro in pubblico”, che sarà ospitata fino al 7 novembre di quest’anno presso la Galleria Montevergini, in piazza Duomo, sarà preceduta dalla cerimonia di inaugurazione in programma nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio alle 10 di giovedì 9 marzo.