Siracusa – Il Comune di Siracusa presenta, dopo anni di proroghe (l’ultima gara è del 2003 e dal 2008 il servizio è in proroga), il nuovo bando da 18 milioni 272 mila euro l’anno, per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
La durata della gara è prevista in sette anni e si punterà, soprattutto, ad incentivare la raccolta differenziata con il sistema del porta a porta e lettura digitale, togliendo così i cassonetti dalle strade, per ridurre i costi del conferimento in discarica e ridurre, in particolare, i costi del servizio che, come prevede la legge, è a totale carico dei cittadini – contribuenti.
A presentare questa mattina il nuovo bando che scade il 19 marzo, sono stati il sindaco Giancarlo Garozzo, l’assessore all’Ambiente, Francesco Italia, il dirigente del Settore, Giuseppe Ortisi, e la consulente Emma Schembari, alla presenza di operatori e tecnici.
Il nuovo sistema di igiene urbana costerà ogni anno 2 milioni di euro in meno rispetto a quello attuale e punta sul potenziamento della raccolta differenziata, sul passaggio alla “tariffa puntuale” invece della tassa, sulla pulizia di tutte le strade e sul mantenimento dei livelli occupazionali.
«Un capitolato innovativo – ha detto il sindaco, Giancarlo Garozzo – e che ci fa risparmiare. In questo delicato settore adesso guardiamo al futuro con più ottimismo. Il servizio di igiene urbana dei prossimi anni ci metterà in linea con le normative e con gli standard delle città più avanzate e ci consentirà di spendere sempre meno riducendo il conferimento in discarica».
«L’obiettivo principale, per il quale ci stiamo spendendo sin dal nostro insediamento – ha aggiunto l’assessore Francesco Italia – è di toccare livelli civili di raccolta differenziata, campo nel quale abbiamo già compiuto qualche passo in avanti anche attraverso l’apertura, a Targia, del secondo centro comunale di raccolta. Un dato lo dimostra: nel 2014 abbiamo incassato 800 mila euro di premialità e in futuro faremo sempre meglio».






