
Siracusa – Si sono insediati i due nuovi dirigenti di Polizia assegnati dal prefetto Alessandro Pansa, alla guida dei Commissariati di Avola e Priolo, sinora diretti dal dirigente Giancarlo Consoli, trasferito dalla città delle mandorle ad Adrano.
Ad Avola andrà il 40enne commissario capo, Fabio Aurilio, originario di Venaria Reale in provincia di Torino, già dirigente del Commissariato di Piazza Armerina; mentre a Priolo è stato assegnato il 51enne Fabio D’Amore, originario di Catania, già dirigente della sezione della Polizia Stradale di Enna.
Il nuovo commissario di Avola, Fabio Aurilio, si arruola in Polizia il 20 luglio del 1998, frequentando il corso di Allievi Agenti della Polizia di Stato di Alessandria e viene successivamente assegnato alla Polizia Stradale di Buonfornello (PA). Nel marzo del 2002 viene assegnato al Reparto Mobile di Catania e nel febbraio 2003 alla Polizia di Frontiera Marittima di Catania. Si laurea in giurisprudenza nell’anno 2004 e, dopo aver vinto il relativo concorso, nel dicembre del 2008 frequenta il 99° corso Commissari alla Scuola Superiore della Polizia di Roma. Nel 2011 viene nominato dirigente dell’Ufficio Immigrazione di Biella e nel giugno dello stesso anno diviene reggente della Divisione di Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione di quella Questura. Dal 3 febbraio 2014 dirigeva il Commissariato di P.S. di Piazza Armerina (EN).
Il nuovo dirigente di Priolo, Fabio D’Amore, invece, vanta due lauree in Giurisprudenza ed in Scienze Politiche. Entra nell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza il 31 ottobre del 1991 come funzionario del ruolo dei Commissari della Polizia di Stato. Nell’agosto del 1992 viene assegnato al X Reparto Mobile di Catania, svolgendo diversi incarichi operativi nei servizi di ordine e sicurezza pubblica durante lo svolgimento di delicate manifestazioni politiche, sindacali e sportive. Tra le esperienze professionali più significative va annoverato il periodo trascorso presso il Reparto Mobile di Palermo a seguito delle stragi di mafia del 1992 quale responsabile dei Reparti Mobili inviati in quella sede. Inoltre, ha partecipato sempre nel ruolo di funzionario del Reparto Mobile ad eventi di rilievo internazionale come il G8 di Napoli, di Genova e dell’Aquila ed ad attività di ordine e sicurezza pubblica inerente l’endemico fenomeno immigratorio nelle coste siciliane presso i Centri di accoglienza di Catania, Lampedusa, Caltanissetta e Crotone. D’amore ha, altresì, organizzato l’impiego di personale e mezzi del Reparto Mobile in occasione di diverse calamità naturali, come la frana a seguito dell’alluvione verificatasi nel messinese nel 2009 o il terremoto dell’Aquila dello stesso anno. Nell’anno 2010 viene trasferito ad Enna quale dirigente della Sezione di Polizia Stradale, coordinando vari dispositivi speciali di controllo, sia autostradali, che sui centri abitati ricadenti nella giurisdizione.