Priolo – I Carabinieri di Priolo nella giornata di ieri hanno tratto in arresto, in esecuzione di un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, il 33enne Riccardo Finocchio.
L’uomo è ritenuto il responsabile, assieme ad altre due persone, Giuseppe Finocchio e Domenico Giannino, già arrestati in precedenza, di una rapina perpetrata a Priolo nel marzo del 2013. Vittima una persona che quella sera, rincasando nella propria abitazione, venne avvicinato dai tre soggetti i quali, minacciandolo con un coltello, si fecero consegnare il portafogli.
Il reato successivamente culminò nel tentato omicidio della vittima che una volta consegnato il portafogli venne violentemente colpita riportando numerose ferite da taglio e al corpo ed al viso.
L’attività investigativa condotta a suo tempo nell’immediatezza dei fatti dai militari dell’Arma, permise di trarre in arresto, nella quasi flagranza di reato, Giuseppe Finocchio, mentre successivamente, il 21 luglio dello scorso anno, fu possibile identificare gli altri due soggetti che avevano preso parte alla rapina e al tentato omicidio, arrivando così all’emissione di un apposita misura cautelare in carcere nei confronti sia di Giannino che di Riccardo Finocchio.
Il primo venne catturato mentre il secondo fece perdere le proprie tracce, lasciando addirittura l’Italia e nascondendosi in una località in Germania, come hanno appurato le indagini.
Braccato, nell’ultimo periodo si è alla fine consegnato spontaneamente nelle mani dei Carabinieri, accompagnato dal proprio avvocato. Una volta in caserma per espletare le formalità di rito lo stesso è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Cavadonna.