Aporie. Siracusa, se il futuro nasce dal passato… costruiamo un ponte pedonale in via Cavallari

Siracusa, via Cavallari
Siracusa, via Cavallari

Siracusa – Da “passante motorizzato” con assidua frequenza percorro via Francesco Saverio Cavallari (Archeologo), quella “trafficatissima” arteria che si congiunge con via Romagnoli e costeggia il Parco Archeologico: l’Anfiteatro romano, il Teatro greco, l’Orecchio di Dionisio, La Grotta dei Cordari, le Latomie del Paradiso, la pseudo Tomba di Archimede ed altro.

Da quando è stata ripulita, da quelle invadenti ed “invedenti” sterpaglie, quella zona ci appare in tutto il suo splendore: eccellente, luminosa ed incantevole. Insomma uno spettacolo.

Tuttavia, rimane un problema irrisolto.

Il passaggio pedonale per l’ingresso al Teatro Greco. I numerosi visitatori sono in costante pericolo.

Si, è vero, fermarsi ad osservare quei turisti mentre attraversano, rigorosamente sulle strisce pedonali, via Cavallari, per immettersi nel “Paradiso, è meraviglioso.

Basta scrutarli in volto, esprimono un misto di paura, dovuto al rischio di essere investiti da un’auto e quell’esaltazione tipica di chi pone una immensa aspettativa ed attesa per quello, che da li a poco, andrà ad ammirare.

Al di là del fattorepericolo”, realizzare un “ponte pedonale”, non sarebbe male, anzi prezioso.

Un ponte, nel contempo reale e virtuale, capace di pontificare la modernità dei chioschi o del parcheggio, con quel passato che ci appartiene, che è memoria storica, la nostra identità.

Una sorta di passaggio nel tempo, un déjà vu, in direzione di una “civiltà” perduta, magari nell’auspicio di recuperare almeno un pò dei fasti che furono.

D’altra parte, in fatto di apparenze abbiamo pochi rivali.

Please follow and like us:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

RSS
Follow by Email
Linkedln
Share