Siracusa – L’accusa contestata ai due giovani siracusani arrestati questa notte dai Carabinieri della Compagnia di Siracusa, Carmelo Bianca di 23 anni, e Mattia Greco di 19, è di tentato omicidio in concorso e porto abusivo di arma da fuoco.
I due, secondo le indagini dei Carabinieri, sarebbero gli autori del colpo di pistola, una arma a tamburo, sparato ieri sera in viale Zecchino, all’indirizzo di un uomo al momento agli arresti domiciliari, mentre questi era affacciato alla finestra della sua abitazione a fumare. La vittima è rimasta illesa, il proiettile si è conficcato sul muro sottostante.
Gli sparatori, come ricostruito dalle testimonianze e dai filmati dei sistemi di videosorveglianza, sono arrivati a bordo di un ciclomotore (alla cui guida secondo gli investigatori dell’Arma c’era Mattia Greco) fin sotto casa della vittima, notato l’uomo alla finestra, Bianca avrebbe sparato il colpo di pistola al suo indirizzo, prima di darsi alla fuga.
Come detto, la vittima è rimasta illesa anche perché prontamente accasciatasi sul pavimento della stanza alla vista della pistola puntata nella sua direzione. Raccolte le descrizioni sommarie fornite da alcuni testimoni e visionate le immagini dei sistemi di videosorveglianza cittadina, i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dei due responsabili rintracciandoli nella nottata e traendoli in arresto.
Al termine delle formalità di rito, i due arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di “Cavadonna”, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri sono al lavoro per comprendere il movente del gesto che, al momento, potrebbe essere ricondotto ad intimidazioni maturate negli ambienti dello spaccio di sostanze stupefacenti. Le numerose perquisizioni condotte su vari obiettivi nel corso della nottata non hanno portato al rinvenimento della pistola utilizzata nell’azione delittuosa.