
Quest’idea di Alexis Tsipras è semplicemente geniale e finalmente la storia è maestra di vita. Possiamo riassumerla così. Facciamo finta che la crisi sia come una guerra, per cui così come nel 1953, con l’accordo di Londra, ai paesi debitori fu concessa una parziale cancellazione del debito, si potrebbe…
Ebbene grazie a quelle “concessioni” accordate e quelle prese in libertà dai debitori, queste nazioni sono diventate, meglio ritornate, ad essere delle potenze mondiali. In contesti diversi, dopo la grande guerra del ‘15-‘18 e poi negli anni ‘90, a margine della guerra fredda, si verificarono simili situazioni, e la Germania è sempre stata la nazione che ne ha tratto i maggiori vantaggi.
Bene, facciamolo questo nuovo accordo. Potrebbe essere firmiamo a Napoli, in modo da appellarlo “chi ha avuto, ha avuto, ha avuto, chi ha dato, ha dato, ha dato, scurdàmmoce ‘o ppassato, simmo ‘e Napule paisà“. Nel patto ci mettiamo anche la cancellazione del debito dei paesi del terzo mondo, e ricominciamo tutti da zero.
Un accordo di alto profilo storico, di generazione, pensando al futuro dei nostri figli, insomma un condono globale.
Potrebbe essere il nuovo Piano Marshall, un Patto Merkel, però nella versione senza prigionieri, a parziale risarcimento del passato, e chiudere così l’intera partita.
Ancora una volta ci affidiamo alle sentenze giudiziose, un proverbio siciliano recita: “Dui su` i putenti, cu avi assai e cu nun avi nenti“, per cui chi ha molto rifletta, in quanto chi non ha niente può avvalersi del motto renziano “stai sereno“.
Questa cosa può sembrare folle, invece è di una umanità unica, proprio nel senso che non è mai esistita un umanità… così umana.