Pallanuoto maschile A2. L’Ortigia supera il TGroup Arechi 10-11 e conquista la vetta della classifica

Foto d'archivio
Foto d’archivio

Salerno – L’Igm Ortigia passa anche a Salerno e raggiunge la vetta della classifica in compagnia del Civitavecchia. I biancoverdi vincono la settima partita consecutiva battendo la TGruop Arechi per 11-10 e, con la conseguente sconfitta della Roma Nuoto (alla Caldarella contro la 7Scogli), agguantano la prima posizione del Girone Sud di A2.

Tgroup Arechi: Palermo, Del Basso 1, Sicignano 3, Ruocco, Baviera 2, Simonetti, Bonocore, Barberisi, Maccioni 1, D’Angelo 1, Spatuzzo, Markovic 2, Sanges. All. Citro

C.C. Ortigia: Patricelli, Polifemo, Abela 2, Puglisi 1, Di Luciano 1, Lisi 2, Motta, D’Amico, Rotondo 2, Danilovic 3, Vinci, Martelli, Negro. All. Leone

Arbitri: Bianchi e Piccoli

Note: parziali 4-3, 2-3, 3-2, 1-3. Espulso per brutalità Bonocore (Arechi) e per proteste il tecnico dell’Arechi, Citro. Nessun uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Arechi 2/4 + 1 rigore e Ortigia 4/10 + 1 rigore. Spettatori 200 circa.

Partita sofferta per i ragazzi di Gino Leone che, anche oggi, hanno dovuto fare i conti con la pressione emotiva dei singoli e con alcune imprecisioni nelle ripartenze e nell’uno contro uno. L’Arechi, da parte sua, si è dimostrata una squadra solida e ben messa in campo ed ha impegnato i biancoverdi fin dai primi minuti di gioco. Alla fine è l’Ortigia a spuntarla e a portare a casa il settimo successo di fila ma, al termine dell’incontro, anche dal tecnico dei biancoverdi Gino Leone arriva il giusto tributo agli avversari.

«Faccio i complimenti ai salernitani perché ci hanno messo davvero in difficoltà – commenta Gino Leone -. Loro avrebbero potuto certamente meritare qualcosa in più e non ci sarebbe stato nulla da dire. La Tgroup è una buonissima squadra, molti di loro sono cresciuti insieme e hanno un allenatore che li ha messi bene in campo ed è riuscito a dare loro anche tanta personalità. Noi, invece, abbiamo sicuramente giocato al di sotto delle nostre potenzialità perché, probabilmente, abbiamo sentito troppo la pressione di dover vincere a tutti i costi e, questo, ci ha causato delle difficoltà di concentrazione.  In acqua – continua il tecnico dei biancoverdi – c’è stata troppa voglia di strafare da parte dei singoli e, pur apprezzando il loro intento, in alcuni momenti c’ha penalizzato. Dobbiamo giocare in maniera più corale perché la squadra, quando c’è da soffrire, lotta fino alla fine e non si disunisce mai ed è questo lo spirito che dobbiamo avere. Anche oggi, poi, abbiamo sprecato tante occasioni in superiorità numerica e dovremo lavorare tanto sotto quest’aspetto perché, a noi, non deve interessare la posizione in classifica ma il gioco e la gestione dell’intera gara. Sapevamo – conclude Gino Leone – che non era una gara semplice e sappiamo che sarà così fino al termine della stagione, per cui, godiamoci questo momento, e da lunedì torneremo subito ad allenarci».

Please follow and like us:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

RSS
Follow by Email
Linkedln
Share