SIRACUSA – Scatta dal primo di marzo il fermo biologico del pesce spada, come ricorda la Capitaneria di Porto di Siracusa. Per tutto il mese dal 1 al 31 marzo, pertanto, sono vietate la pesca, la detenzione, il trasbordo e lo sbarco di esemplari della specie pelagica nel mar mediterraneo.
Il provvedimento in questione ha il preciso obiettivo di limitare la possibilità di estinzione del pesce spada, gravemente a rischio a causa dell’eccessivo sfruttamento dello stock ittico.
A carico dei trasgressori è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 2.000 euro a 12.000 euro, oltre alle sanzioni amministrative accessorie consistenti nella confisca del prodotto ittico, degli attrezzi e degli strumenti utilizzati.
Il personale della Capitaneria di Porto effettuerà visite ispettive, a terra ed in mare, al fine di accertare il rispetto dei periodi di tutela degli stock ittici in sofferenza imposti dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.