ROSOLINI – Ancora un atto intimidatorio nei confronti di un esponente del Partito Democratico in provincia di Siracusa, dopo quelli avvenuti nei mesi scorsi ai danni di amministratori o consiglieri comunali a Priolo, Melilli, Lentini e Canicattini Bagni.
Sabato sera a Rosolini ad essere presa di mira è stata l’auto dell’avvocato Corrado Assenza, già segretario cittadino del PD, e negli anni passati anche presidente del Consiglio comunale e vice sindaco.
La sua Audio A4 è stata data alle fiamme mentre l’esponente politico era impegnato in una riunione elettorale con il candidato a sindaco Giovanni Giuca, che il prossimo 15 e 16 marzo sarà impegnato nella tornata amministrativa straordinaria in due sole sezione la 2 e la 16, dove sono state riscontrate “gravi anomalie” dopo le amministrative del giugno 2013 che incoronarono sindaco Corrado Calvo poi sospeso.
Se il voto dovesse portare al ballottaggio, come due anni addietro, Pippo Incatasciato e Corrado Calvo, allora non si tornerà a votare e quest’ultimo farà ritorno alla guida del Comune, altrimenti il 29 e 30 marzo tutti gli elettori saranno chiamati al voto per scegliere il nuovo sindaco tra i due contendenti più votati.
Solidarietà a Corrado Assenza è stata espressa da tutto il gruppo dirigente provinciale del PD, ad iniziare dalla segretaria Carmen Castelluccio, dai Giovani Democratici di Rosolini e dai parlamentari nazionali e regionali del partito, Sofia Amoddio, Pippo Zappulla, Marika Cirone Di Marco e Bruno Marziano.
«Un chiaro segnale di intimidazione nei miei confronti e di quel gruppo che rappresento – ha dichiarato Corrado Assenza – a quindici giorni dalle elezioni. Un modo per incuterci timore perché ritengo ci siano persone che vogliono continuare a tutelare i loro loschi interessi».
