Vinciullo chiede che la Commissione nazionale antimafia si rechi a Rosolini dopo l’intimidazione a Corrado Assenza (PD)

Corrado Assenza
Corrado Assenza

SIRACUSA – La Commissione nazionale Antimafia, che venerdì sarà a Siracusa, dovrà occuparsi delle intimidazioni ad amministratori e politici in provincia di Siracusa, per il deputato regionale del Ncd, Vincenzo Vinciullo, ad iniziare da Rosolini dove nei giorni scorsi è stata incendiata l’auto dell’ex segretario del locale PD, Corrado Assenza, già vice sindaco e presidente del Consiglio comunale.

«Credo che, così come avverrà per le altre realtà della provincia di Siracusaha detto l’on. Enzo Vinciullodove vi sono stati atti di intimidazione, la Commissione Antimafia debba recarsi anche a Rosolini, in modo tale che la città tutta, che è costituita, sicuramente, da persone perbene e industriose, abbia la certezza che lo Stato è accanto a tutta questa gente, che ha voglia di lavorare e di crescere nella più assoluta serenità. Colgo l’occasione per esprimere tutta la mia personale solidarietà e vicinanza all’avvocato Corrado Assenza, uomo che ho sempre apprezzato per l’impegno politico e la lucidità delle tesi da lui sostenute. A lui e alla sua famiglia, che in questo momento è colpita, sicuramente, più di Corrado, va la mia personale vicinanza.Nello stesso tempo, però – ha aggiunto Vinciullo – come ho più volte fatto nel passato, ritengo che il problema di Rosolini vada affrontato con maggiore attenzione, perché non è la prima volta che mezzi e abitazioni di proprietà di consiglieri comunali, assessori, presidenti e sindaci vengono presi di mira da azioni criminose e di intimidazione che, proprio perché ripetute nel tempo, non possono essere considerate fatti isolati o di semplice vandalismo.Sono certoha concluso il parlamentare siracusanoche la Commissione Antimafia non trascurerà questo ulteriore episodio e che, di concerto con i rappresentanti delle forze dell’ordine e della magistratura, verrà fatta luce su una lunghissima scia di fuoco che sembra non avere termine a Rosolini».

 

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