
SIRACUSA – Un pareggio importantissimo, applaudito come una vittoria, così il pubblico del PalaLobello ha giudicato la prestazione delle Formiche, che ieri sera contro le palermitane dell’Iron Team hanno messo in campo non soltanto il cuore ma anche la grinta e la tecnica necessarie per contrastare le avversarie, avanti di ben sei punti.
Le Formiche: Basile, Pitino, Zagarella, Cerruto, Firrincielli, Trigilio, Magliocco, Greco, Guardo. All. La Bianca.
Iron Team Palermo: Tusa, Sansone, Amato, Vainolo, Lo Bello, Mazarese, Piccolo, Militello, Costanza, Saraniti, Lo Cicero, Quattrocchi. All. Galante.
Arbitri: Fabrizio Schirripa (Reggio Calabria), Vincenzo Brischetto (Acireale) CRONO: Giovanni Alibrio (Siracusa)
Marcatrici: 5’18” p.t. Saraniti (I), 7’41” Zagarella (F), 2’58” s.t. Amato (I), 6’50” Cerruto (F)
Ammonite: Sansone (I)
Le Formiche partono veloce ma al 5’ è l’Iron Team a passare in vantaggio con Saraniti, un colpo che non scoraggia le aretusee che a seguire sfiorano subito il pareggio con una bella azione di Firrincieli.
L’1-1 non si fa comunque attendere e porta la firma della “brasiliana” delle Formiche, Anita Zagarella che sorprende l’estrema difensora Tusa con un tiro imprendibile. Il pareggio fa morale in casa aretusea ed è quello che serve per contrastare gli attacchi delle palermitane, in più occasioni pericolose con il trio Saraniti, Mazarese, Piccolo.
Verso la fine della prima frazione di gioco sono però le aretusee ad avere due limpide occasioni da goal, prima con Trigilio che sbaglia la ricezione di un passaggio sotto porta e a seguire Magliocco, anche lei fuori tempo. A 9’’ dalla fine altra bella occasione da goal su punizione per le padrone di casa, sul pallone Cerruto, il suo tiro viene respinto da Tusa e ribattuto dalla capitana aretusea Guardo ma il tiro che ne deriva finisce alto sopra la traversa.
Il secondo tempo si apre con due buone occasioni da ambo le parti ma allo scoccare del 3’ è l’Iron Team a raddoppiare con la rete di Amato.
La reazione delle Formiche non si fa attendere e tre minuti dopo arriva nuovamente il pareggio con la bella azione finalizzata da Cerruto che raccoglie in scivolata e mette dentro senza esitare un preciso traversone di Greco dalla destra.
La gara prosegue con le aretusee determinate a dare il massimo e lo dimostrano in campo con le numerose occasioni da goal che ne seguono, tra queste un palo di Magliocco al 14’ e un assist millimetrico che la n. 11 aretusea fornisce a Trigilio che sbaglia tempo, sola davanti a Tusa. Qualche minuto dopo è ancora la giovane Trigilio protagonista, spinta vistosamente da un’avversaria ottiene il tiro libero ma l’inesperienza la tradisce e manca il bersaglio spedendo la palla fuori.
Le palermitane non cedono e rispondono con Saraniti che prova a sorprendere Basile a meno due dalla fine ma l’estrema difensora aretusea chiude con sicurezza ogni spazio. Per le blu aretusee ancora occasioni con Zagarella e Firrincieli ma arriva il suono della sirena a mettere fine alle ostilità.
«Avevo chiesto una prestazione di cuore e c’è stata – dichiara il tecnico La Bianca -. Siamo riusciti a sopperire alle mancanze e lo abbiamo fatto con convinzione, da oggi non chiudiamo la porta a nessuna ma ripartiamo da questa formazione per costruire la squadra di domani».
Felice ma anche critica per la prestazione della squadra la presidente – giocatrice, Rita Basile, che conferma l’opinione espressa in altre occasioni: «In questa come in altre occasioni in cui abbiamo espresso buon gioco di squadra, dico che non abbiamo guadagnato un punto ma persi due perché queste sono le nostre reali potenzialità in cui abbiamo sempre creduto».