Lentini – La Direzione investigativa antimafia di Catania ha confiscato beni mobili e immobili per un valore complessivo di circa 500 mila euro nel siracusano, e precisamente a Lentini.
Già ad aprile dello scorso anno si era proceduto al sequestro di questo patrimonio appartenente al quarantaquattrenne Marcello Alberghina, uno degli elementi di maggiore spicco della criminalità organizzata del territorio lentinese.
Alberghina era già stato arrestato nel maggio del 2012 nell’ambito dell’operazione denominata “Pac Man”, eseguita nei confronti di otto persone per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, del quale, secondo gli investigatori, il 44enne sarebbe stato l’organizzatore.
Secondo le indagini della Direzione investigativa antimafia, infatti, Alberghina sarebbe stato l’uomo che teneva le fila del traffico nei territori di Lentini ed Augusta e in altre aree del siracusano, con ingenti quantitativi di cocaina, eroina e hashish provenienti dal nord Italia.
Gli accertamenti investigativi hanno consentito di rilevare il reddito di Alberghina e dei suoi familiari; per cui nonostante alcuni beni fossero formalmente intestati ad alcuni membri del suo nucleo familiare, in realtà sarebbero stati riconducile allo stesso.
Inoltre, dalle stesse indagini sarebbe risultata evidente una considerevole sproporzione fra le entrate dichiarate e il patrimonio posseduto.
Per i magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia guidata dal procurato Giovanni Salvi, il sistema adottato sarebbe stata la conferma di un’illecita acquisizione patrimoniale riconducibile alle attività indebite che Alberghina avrebbe portato avanti da anni con il traffico di droga.
