Noto – Partita sostanziale equilibrio tra le due squadre nella prima frazione di gioco, nel secondo tempo l’Akragas dilaga infliggendo una punizione troppo severa al Noto mettendo a segno tre reti.
Noto: Ferla, Marino, Rizza, Salese, D’Angelo, Gona, Rabbeni (76’ Butera), Caci, Saani, Calabrese (83’ Failla), Martusciello (70’ Peluso). All. Romano. A disp. Paladino, Intelisano, Sako, Leone, Colasante, Sgambato.
Akragas: Lo Monaco, Dentice, Terminiello (57’ De Rossi), Baiocco, Vindigni, Astarita, Catania, Savanarola, Dezai (70’ Trofo), Arena N., Assenzio (53’ Chiavaro). All. Betta. A disp. Evola, Risolo, Aprile, Chiaria, Arena D., Conti.
Arbitro: Gualtieri di Asti. Assistenti: Fontemurato e Migliaccio di Roma 2
Reti: 44’ Arena N. (rig.), 65’ Astarita, 75’ Savanarola
Note: Espulso al 47’ Vindigni per somma di ammonizioni, ammoniti D’Angelo, Calabrese per il Noto, Dezai per l’Akragas. Recupero 3’. Calci d’angolo 3-2.
La cronaca. Al 5’ Arena su assist di Savanarola tira forte ma alto sopra la traversa. Al 18’ Salese ci prova dalla distanza, il tiro è interessante ma impreciso. Al 25’ Arena si esibisce in una rovesciata, la palla si spegne a lato. Al 31’ D’Angelo di testa, servito da Rizza, impegna il portiere avversario che para a terra. Al 42’ un cross teso di Marino viene impattato da Rabbeni che non inquadra la porta. Al 44’ vede un presunto fallo di mani in area di D’Angelo e assegna il rigore per l’Akragas, sul dischetto Arena non sbaglia.
Nel secondo tempo, al 47’ l’Akragas resta in inferiorità numerica, Vindigni entra duro su Saani e riceve il secondo cartellino giallo. Al 65’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo batti e ribatti in area, l’ultimo tocco è dell’ex Astarita che segna la rete del 2-0. Al 75’ terza rete, su una punizione di Arena, Chiavaro colpisce di testa e la palla finisce sulla traversa, sulla ribattuta Savanarola sigla il gol che chiude la gara.
«È stata una partita che fin quando abbiamo retto a livello fisico e mentale ce la siamo giocata – ha commentato mister Pippo Romano, al suo esordio sulla panchina granata -. Nel primo tempo non abbiamo rischiato niente poi il rigore ci ha un po’ condizionati sotto il profilo mentale. Poi nella ripresa siamo crollati anche fisicamente. Abbiamo dei ragazzi che lottano e corrono ma in questo hanno difficoltà a mettere la palla dentro. Poi avevamo davanti una squadra importante che è riuscita a fare bene».
