Ferimento Dimaiuta a Pachino, spunta un secondo presunto sparatore, il padre del giovane fermato ieri si autoaccusa

Commissariato di Pachino
Commissariato di Pachino

PACHINO –  Spunta un nuovo presunto autore dell’agguato ad Antonio Dimaiuta,  lo scorso lunedì di Pasquetta al mercato ortofrutticolo  di Pachino in via Pascoli.

Si tratta Corrado Vizzini, 51 anni, già noto alle forze dell’ordine, padre del 29enne Giovanni Vizzini, fermato ieri dai Carabinieri della stazione di Pachino,  quale presunto autore del ferimento di Dimaiuta,“u francufuntisi”.

Sarebbe stato lo stesso Corrado Vizzini, dopo il fermo indiziario del figlio, a telefonare questa notte alla Polizia di Pachino autoaccusandosi del ferimento di Dimauta, e segnalando la sua presenza in Viale Aldo Moro.

Li infatti gli agenti lo hanno trovato e fermato con l’accusa di tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco. Adesso si trova nello stesso carcere di Cavadonna dove è rinchiuso anche il figlio.

Sarà l’autorità giudiziaria, attraverso le prove ed i riscontri raccolti in questi giorni, ad appurare chi realmente la mattina di Pasquetta ha ferito alle gambe a colpi di pistola Antonio Dimaiuta che, ricordiamo, è padre di Enrico Dimauta, uno dei tre giovani arrestati nei giorni scorsi con l’accusa di essere i killer del 25enne Paolo Forestieri, ucciso a fucilate la sera di sabato 28 marzo davanti al ristorante Taverna dei due Mari in via Maucini a Portopalo, e ferito leggermente la madre che, alla guida di una Punto bianca, lo aveva accompagnato.

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