AnciSicilia sindacati ed assessorato regionale alla Famiglia salvano i fondi Pac per i servizi agli anziani e all’infanzia

Leoluca Orlando e Paolo Amenta
Leoluca Orlando e Paolo Amenta

PERGUSA – Le quattro Regioni del meridione non perderanno, come lo scorso anno, quasi tutti i fondi Pac, quelli del patto di coesione, utilizzati per servizi agli anziani non autosufficienti e all’infanzia.

Dei cento milioni di tagli preventivati in un primo tempo, grazie al lavoro sinergico di AnciSicilia, sindacati e assessorato regionale, la cifra si è ridotta a circa 30 milioni.

È quanto emerso dall’incontro che ieri si è svolto a Pergusa, nell’ambito del convegno “Fondi Pac, è tempo di agire. La sfida dell’attuazione per non perdere l’ultimo treno per l’Europa”, alla quale hanno preso parte il presidente ed il vice presidente di AnciSicilia, Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, Paolo Amenta, sindaco di Canicattini Bagni, responsabile delle Politiche Sociali dell’Associazione dei Comuni siciliani, le forze sindacali Cgil Cisl e Uil, le Federazioni regionali dei pensionati,  e l’assessore alla Famiglia, Sebastiano Bruno Caruso.

 «La mobilitazione dei Comuni siciliani – ha dichiarato Leoluca Orlando – , che ci vedrà riuniti il 21 aprile presso il teatro Regina Margherita di Caltanissetta in una Assemblea aperta a movimenti, associazioni e semplici cittadini, comincia a dare i primi frutti, il taglio previsto ai fondi PAC (Piani di Azione e Coesione) è passato, grazie all’intervento dell’AnciSicilia e a quello dei Sindacati di categoria   da circa 100 milioni di euro previsti per le 4 Regioni dell’Obiettivo Convergenza a quasi 30 milioni».

Soddisfatto, in particolare, il vice presidente dell’Anci, Paolo Amenta, per il risultato ottenuto, frutto di un lungo braccio di ferro e di incontri anche romani con i ministri interessati.

«Abbiamo ottenuto un importante risultatoha dichiarato Paolo Amenta anche grazie agli incontri avuti nei giorni scorsi al Ministero dell’Interno,   dove avevamo espresso le criticità collegate ai tagli ai  fondi PAC   ai ministri alle Infrastrutture, Graziano Delrio, dell’Interno, Angelino Alfano, e della Salute, Beatrice Lorenzin. È stata concordata  una proroga di venti giorni per la presentazione dei progetti, da parte dei Distretti socio-sanitari siciliani, per la seconda programmazione dei Pac la cui scadenza era stata precedentemente fissata per il 24 aprile  e ottenuto che il 2% dei fondi destinati ai singoli distretti produttivi possa essere utilizzata per  l’assistenza tecnica».

«Il taglio ai Fondi PAC dell’anno scorso aggiunge Amentaaveva arrecato un danno notevole per i cittadini e per i loro unici interlocutori nel territorio, che sono i Comuni facendoci assistere a una crescita del disagio sociale e della povertà e impedendoci di garantire sostegno alle famiglie e in particolar modo agli anziani non autosufficienti e all’infanzia».

«Il risultato ottenuto,  che giudichiamo positivamente – conclude il vice presidente di AnciSiciliaè la dimostrazione di quanto sia necessaria e importante l’unità del territorio, quindi Comuni, con l’Anci e i Sindaci, le Forze Sociali, le varie Amministrazioni pubbliche, la Regione, e le realtà locali, per poter superare le barriere che si frappongono alle problematiche che bloccano o ci impediscono di erogare servizi, dalle lentezze nelle rendicontazioni di tesorerie alle certificazioni, sanitari alla stessa disponibilità di spesa. Auspico che questo modello venga applicato in tutti i settori della Pubblica Amministrazione».

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