
NOTO – Una sconfitta, quella subita ad opera del Roccella per 3-0, che pesa per il Noto che nel primo tempo ha fatto vedere buoni spunti che non sono stati capitalizzati.
Noto: Paladino, Petrassi (64’ Peluso), Cucinotta, Cassandro, Marino, Saluto, Primo, Caci (61’ Butera), Cordeddu (77’ Rizza), Ficarrotta, Cocuzza. All. Romano (A disp.: Levantino, Leone, Lentini, Kabangu, Ricci)
Roccella: Belcastro, Cassaro, Coluccio, Pizzoleo, Odgwe, Calabrese, Minici, Criniti (83’ Maiese), Sorgiovanni, Khoris, Dorato. All. Galati (A disp.: Mittica R., Schiavello, Kanfri, Mittica E., Lia, Frasca, Sarago, Franco)
Arbitro: Cudini di Fermo – Assistenti: Spadi e Migliaccio di Roma 1
Reti: 75’ Criniti, 80’ Calabrese, 85’ Maiese
Ammoniti: Petrassi, Cucinotta e Saluto per il Noto e Khoris per il Roccella.
Espulsi: Khoris al 87’ per somma di ammonizioni
Note: spettatori presenti circa 600, con rappresentanza ospite, calci d’angolo 5-4, recupero 1’ e 3’.
Nel seconda frazione di gioco i granata riescono al mettere la palla in rete al 70’, Ficarrotta su punizione serve Cucinotta che colpisce di testa e mette in rete, l’arbitro annulla su segnalazione dell’assistente di linea.
Al 75’ Criniti in contropiede si presenta davanti a Paladino e con un pallonetto segna la rete del vantaggio. Al 80’ Calabrese dal limite dell’area angola un rasoterra che finisce in rete. Al 85’ direttamente su punizione il nuovo entrato Maiese riesce a fare gol per il 0-3 finale. Al 87’ l’attaccante calabrese Khoris rimedia il secondo cartellino giallo e viene espulso.
Intanto, il presidente Graziano Zani ha revocato la disposizione circa i rapporti con la stampa e gli organi di informazione concedendo a tutti i tesserati di poter rilasciare interviste e dichiarazioni.
«Non è facile tenere il ritmo che abbiamo impostato nel girone di ritorno – ha dichiarato Graziano Zani – e può capitare di perdere qualche gara. Non tutto è perduto, ci sono ancora due gare e dobbiamo dare il massimo fino alla fine. Faremo di tutto per salvarci e non penseremo ai play-out fin quando la matematica non ci condannerà a disputarli».
«Siamo amareggiati – aggiunge l’attaccante Salvatore Cocuzza – oggi è andato tutto storto. Abbiamo dato l’anima in campo ma non è servito a vincere. Ci salveremo, ce la dobbiamo fare, per noi e per i tifosi, stiamo facendo tanti sacrifici e vogliamo raggiungere questo obiettivo».