SIRACUSA – Dovrà saltare l’appuntamento di domani sera per lo spareggio play off il vice capitano dell’Ortigia, Dario Puglisi, dopo i colpi subiti nell’incontro di ritorno col Quinto.
Questa mattina l’atleta si è sottoposto a visita specialistica, eseguita dal dottor Mariano Caldarella, e dagli esami effettuati è stato riscontrato un trauma contusivo all’emitorace sinistro con frattura della costola all’altezza L2 della colonna.
Il tutto a conferma dei “maltrattamenti” subiti dai giocatori dell’Ortigia e lamentati dal tecnico della formazione aretusea, Gino Leone, subito dopo l’incontro.
Il difensore siracusano, amareggiato per l’esito della visita medica, ha voluto comunque seguire l’allenamento odierno e sarà presente anche alla rifinitura di questa sera.
«Voglio stare vicino ai miei compagni, incitandoli, affinché possano vincere questa partita e andare in finale – ha detto Puglisi -. Questo infortunio non ci voleva, avevamo provato ad arginare il problema con degli antidolorifici e dei cerotti medicati, ma il dolore è davvero forte e non riuscirò quindi ad essere della partita. Sono comunque fiducioso perché i ragazzi sanno come affrontare questa partita, si stanno allenando bene e giocheranno certamente nel migliore dei modi».
Quella di domani sarà una partita decisiva per l’accesso alle finali per la promozione in A1, già in programma da sabato 30 maggio. Saranno a disposizione di Gino Leone anche Martino Abela e Daniele Lisi, espulsi per scorrettezze in Gara2 a Bogliasco.
Il giudice sportivo ha, infatti, ammonito (Abela con diffida) i due giocatori biancoverdi che potranno così andare in acqua insieme agli altri compagni. Come sette giorni fa, il fischio d’inizio di Gara3 è programmato per le 19:30 alla “Caldarella”. Aribitri designati a dirigere l’incontro saranno Petronilli e Severo.
Intanto, il Circolo Canottieri Ortigia, appresa la notizia della scomparsa di Riccardo Bittarello, padre del giocatore Luca della Quinto, esprime sincero cordoglio alla famiglia. Il presidente Valerio Vancheri, il tecnico Gino Leone, la dirigenza e tutti gli atleti biancoverdi si uniscono al dolore della moglie Martha, dei figli Luca e Matteo e della società S.C. Quinto e, a loro, vanno le più sentite condoglianze.
