
SIRACUSA – Una brutta gaffe o cattiva informazione interna agli uffici, quella di ieri dell’assessore al Verde Pubblico del Comune di Siracusa, Teresa Gasbarro, che in una nota accusava l’associazione “I 100 passi” di aver piantumato senza autorizzazione, nel 23° anniversario della strage di capaci, un alberello in ricordo di Giovanni Falcone, della moglie e degli agenti di scorta che in quella strage furono uccisi, nella rotatoria di viale Santa Panagia.
L’autorizzazione, a quanto pare, c’era e sarebbe stata chiesta, come assicura la presidente dell’associazione “I 100 passi” Lorella Rossitto.
«Ci siamo mossi attraverso gli uffici competenti – ha affermato rammaricata la Rossitto -, che hanno informato e fornito la documentazione, a loro dire, necessaria per la piantumazione dell’alberello e per lo svolgimento del sit-in. D’altra parte, come è stato possibile, visto che si dichiara che nessuno fosse a conoscenza dell’iniziativa, che da uno stato di completo abbandono la rotonda sia stata ripulita proprio il giorno antecedente l’evento».
Non solo, ma “I 100 passi” ribadiscono di aver informato dell’iniziativa le istituzioni.
«Ci auguriamo per il futuro – concludono i componenti dell’associazione – che l’assessore controlli i diretti responsabili per i dovuti chiarimenti, invece di polemizzare a mezzo stampa, insinuando atti illegali verso associazioni e cittadini che si spendono quotidianamente contro la mafia e per la propria città, anche a rischio della propria incolumità».