
CANICATTINI – In merito alle recenti dichiarazioni del presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, sull’accoglienza ai migranti che alcune Regioni del nord (Lombardia, Veneto e Liguria) hanno detto di rifiutare, come scrivevamo nei giorni scorsi, e la disponibilità data dal governatore siciliano di incentivare con premialità quei Comuni che decidessero di accogliere migranti, interviene il vicepresidente di AnciSicilia, Paolo Amenta, sindaco di Canicattini Bagni.
«I Comuni siciliani sono stati e continuano ad essere disponibili nell’accogliere i migranti che arrivano sulle coste siciliane – ricorda il sindaco Paolo Amenta -, come ormai tutto il mondo è a conoscenza. È in primo luogo un atto umanitario nei confronti di persone, molte delle quali donne e bambini, che fuggono dal dramma della guerra, dalla povertà e dalla violenza. Per questo non ci sottraiamo a questo impegno, a differenza di Lombardia, Veneto e Liguria, seppur consapevoli che il fenomeno non può e non deve coinvolgere solo la Sicilia o alcune Regioni del meridione, ma l’intero Paese e l’Europa.
Però il presidente della Regione, on. Crocetta – ribatte il vicepresidente di AnciSicilia -, eviti di parlare come negli spot pubblicitari e di fare demagogia, promettendo, a differenza dei suo colleghi Governatori Maroni, Zaia e Toti, di dare contributi e premialità ai Comuni della sua Regione che decidessero di accogliere i migranti.
Crocetta, nel dirci in quale capitolo della finanziaria troverà le risorse di cui parla in modo che i Comuni lo sanno e possono prendere impegni, si adoperi piuttosto per saldare ai Comuni l’ultima trimestralità ordinaria del 2014 e i fondi 2015 per pagare i precari, e pensi a contribuire per alleggerire i costi che già i Comuni affrontano per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, magari saldando tutte quelle Comunità che sono quasi al fallimento.
Non solo – aggiunge Amenta -, ma si adoperi verso il Governo nazionale e faccia sentire la voce della Sicilia in Europa per affrontare insieme il dramma dell’immigrazione.
I Comuni da parte nostra non ci siamo tirati indietro prima e non lo faremo neanche adesso, ma i ritardi con i quali la Regione continua a trasferire le risorse “ordinarie” ci hanno messo in ginocchio, e Crocetta lo sa bene, considerati gli incontri e i troppi tavoli che abbiamo dovuto aprire con il suo Governo.
Quindi, ripeto – conclude il vicepresidente di AnciSicilia, Paolo Amenta -, eviti gli spot, perché i Comuni siciliani sono ben consapevoli di svolgere un ruolo di centralità nel Mediterraneo, anche nell’accoglienza».