SIRACUSA – Salvare l’autonomia degli istituti scolastici di Siracusa. Su questo argomento torma il deputato regionale siracusano del Ncd, Vincenzo Vinciullo, che già aveva lamentato la perdita dei requisiti da parte di alcune scuole nel nuovo piano predisposto dall’Assessorato regionale.
E proprio l’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, fa sapere Vinciullo, con Decreto Assessoriale n. 2731, ha stabilito modalità, criteri e metodi per poter mantenere o riottenere l’autonomia scolastica.
«Fra gli istituti siracusani che hanno perduto l’autonomia, perché ha meno di 600 alunni – afferma l’on. Vinciullo – c’è l’Istituto Comprensivo “N. Martoglio”, una scuola di fondamentale importanza perché inserita in un contesto sociale a rischio e notoriamente fragile. Il Comune di Siracusa, insieme a tutti gli Enti preposti, entro oggi avrebbe dovuto attivare le procedure per salvare la “Martoglio” e per individuare altre soluzioni che, dal Gagini al Liceo Classico, potessero rispondere alle richieste di autonomia formulate dal territorio. Queste richiesta, purtroppo, rimangono solo pii desideri per l’incapacità congenita di chi deve amministrare la cosa pubblica.Non avendo, quindi, il Comune di Siracusa e gli altri Enti applicato la circolare di cui in oggetto, sono stato costretto – conclude l’esponente politico siracusano -, questa mattina, a presentare un’interrogazione parlamentare con la quale chiedo all’Assessorato regionale dell’Istruzione di posticipare i termini dal 30 giugno al 30 luglio e quelli del 30 luglio al 30 agosto, in modo tale che tutte le amministrazioni inadempienti, e in provincia di Siracusa lo sono tutte, si possano attivare per affrontare e risolvere questo problema, ricordando che non è stato il medico a chiedere a molti assessori della nostra provincia di avere la delega alla pubblica istruzione e, se vogliono mantenerla, devono essere all’altezza dei compiti assegnati».