Oggi ci facciamo gli auguri da soli per il nostro primo anno di vita. Già, Free Journal, nel giorno di San Michele Arcangelo, patrono di Canicattini Bagni, dove operiamo, spegne la sua prima candelina e lo fa, tra alti e bassi, con oltre un milione di visualizzazioni, e di questo ringraziamo voi che ci date l’onore delle vostre visite per leggere le nostre pagine, e chi impegna il suo tempo e la sua professionalità nel costruirle.
Pagine scritte sui fatti della provincia di Siracusa, con un salto anche altrove, per raccontare ciò che riteniamo sia di interesse dei nostri lettori e di questo angolino di mondo, sia che si tratti di politica, di economia, di interventi sociali, accoglienza, o di un tema a noi tanto caro, di lotta alla mafia.
In questo anno di vita, vissuto, come avrete certamente avuto modo di vedere, sempre con sobrietà (…non viviamo di pubblicità, non abbiamo, purtroppo, una struttura in questo settore, ma viviamo del nostro impegno), nel rispetto delle regole fondamentali del giornalismo e nel rispetto di chi ci legge, non sempre è andato tutto come lo si immagina al momento della partenza, quando l’euforia è alta.
Abbiamo avuto dei buoni compagni di viaggio, tanti amici, alcuni di loro hanno deciso nel corso dell’anno di non fare più il nostro stesso viaggio, ce ne dispiace tanto ma rispettiamo questa loro decisione e li ringraziamo vivamente per il contributo che hanno dato al giornale, senza mai chiedere nulla. Grazie.
Free Journal continua, con le sue idee, con i suoi tempi e con le forze che può mettere in campo, senza grandi illusioni, consapevoli come siamo dei nostri limiti, soprattutto finanziari, e altrettanto consapevoli, visto il panorama informativo nel quale operiamo, che, tutto sommato, c’è spazio per il nostro giornale.
Sino ad oggi abbiamo sempre difeso la nostra indipendenza, e continueremo a farlo, così come abbiamo evitato di diventare “bacheca” dove chiunque affigge qualcosa. Un giornale non è una bacheca, ma deve poter scegliere e decidere, in libertà, quando si deve dire “si” e quando “no”, pensando sempre ai suoi lettori, nel rispetto della linea editoriale che si è data, e ai principi etici che lo guidano.
Ci riusciremo, avremo sbagliato, saremo annientati dai grossi, dalle piazze virtuali che non dicono nulla, dalla nostra stanchezza?
Chi sa, magari tutto questo potrà accadere, ma può anche darsi, ed quello per cui lavoriamo ogni giorno, nella speranza che vecchi e nuovi amici ci facciano compagnia in questo lungo viaggio, che vogliamo continuare a “guardare oltre” e ad “esserci”.
Grazie a tutti e buon compleanno Free Journal.
Gaetano Guzzardo
