
SIRACUSA – In riferimento alla nota del consigliere comunale di Siracusa, Alfredo Boscarino, con la quale denuncia l’invio da arte del Comune di cartelle esattoriali errate relative ad alloggi popolari, risponde l’assessore Rosalba Scorpo.
La Scorpo ricorda infatti a Boscarino come le cartelle in questione, non possono essere imputate all’attuale Amministrazione in quanto frutto di un’attività che risale agli anni scorsi, esattamente al 2012, quando lo stesso Boscarino ricopriva la carica di assessore, con delega proprio alle Politiche abitative.
«Ciò risulta da una verifica effettuata – precisa l’assessore Scorpo -, e risulta anche che il recupero dei canoni di locazione, da affidare alla Serit, venne deciso con una delibera di giunta, la numero 293 del 28 maggio 2012, approvata all’unanimità in una riunione alla quale partecipò lo stesso assessore Boscarino. La riscossione venne avviata con un atto dirigenziale nel successivo mese di giugno; l’iter è ancora oggi in corso e l’ufficio preposto sta operando con massima disponibilità effettuando, laddove legittimo, il discarico a favore dell’utente».
In merito poi allo smantellamento dell’Ufficio casa e il suo trasferimento nei locali di via Italia, l’assessore Scorpo afferma come sia frutto di una valutazione politica, determinata anche dalla necessità di mettere in sicurezza dipendenti ed utenti del servizio, vista la precaria condizione strutturale ed igienico-sanitaria (muffe, intonaci e pareti ammalorate) dei locali di via Barresi.
«Il trasferimento dell’ufficio nella nuova sede – sottolinea la Scorpo – ci ha consentito, altresì, di iniziare a informatizzare il servizio attraverso la creazione di un database in cui il personale sta immettendo tutti quei dati che prima erano disponibili solo in forma cartacea. Quindi un ufficio più al passo con i tempi e con un personale aggiornato alle nuove tecniche lavorative. Sulla presunta compravendita di alloggi popolari perpetrata ai danni del Comune e denunciata da Boscarino – conclude -, invito lo stesso a produrre informazioni e notizie più dettagliate, possibilmente con denuncia alla Polizia Municipale. In questo modo aiuterebbe gli accertamenti e supporterebbe l’Amministrazione di cui è stato assessore e oggi è consigliere comunale».