SIRACUSA – Ritornano nei cantieri della Forestale 450 lavoratori del servizio antincendio in provincia di Siracusa. Un’intera mattinata di contrattazione ha portato un buon risultato nel settore della Forestazione infatti, il vertice appositamente chiesto dalle organizzazioni sindacali Flai, Fai e Uila al dirigente provinciale dell’Azienda Foreste Demaniali di Siracusa, ha delineato il ritorno dei lavoratori aspi, torrettisti e autisti nei cantieri dell’intera provincia.
I lavoratori, dopo aver effettuato mediamente 88 giorni di lavori ad eccezione di quelli assunti a metà campagna antincendio che ne hanno fatto 45, hanno tutti lavorato per altri 5 giorni e per le giornate di recupero, in accordo con i 10 Comuni della zona montana, in opere di prevenzione sul dissesto idro-geologico, manutenzione straordinaria dei canali fluviali e di raccolta di acque meteoriche nonché al diserbo e taglio di erbe infestanti.
Sia i 101nisti che i 151nisti però, a causa dell’avvio del servizio con notevole ritardo rispetto a quanto prevede la normativa nazionale (15 giugno), non sono riusciti a poter completare le loro giornate di garanzia, evento che ha contribuito a bloccare i cantieri nelle scorse settimane, blocco sfociato in clamorose azioni di protesta davanti le sedi di Azienda e Ispettorato con spontanei blocchi stradali nel capoluogo di provincia ed incontri in Prefettura.
A seguito di ciò, la Regione ha posto in essere un provvedimento complessivo di circa 17 milioni di euro in aggiunta ai circa 88 milioni di euro assegnati dal Cipe, che garantiranno anche in provincia di Siracusa il percorso sino alla fine dell’anno.
Questo provvedimento dell’Ars ha destinato a Siracusa, immediatamente spendibile, una prima trance di 360 mila euro che ha riammesso in cantiere circa 810 lavoratori addetti alla manutenzione per 5 giorni. L’altra tranche, pre assegnata ma ancora in attesa di Decreto pari a 570 mila euro, interesserà appunto anche i lavoratori del servizio Aib che dovranno ora occuparsi di manutenzione straordinaria nelle aree demaniali della provincia per altri 5 giorni.
Compito dell’Azienda formulare la richiesta di nulla osta presso i due Centri per l’Impiego competenti con la speranza che già da lunedì i lavoratori possano dare la propria disponibilità per essere avviati.
Nel corso dell’incontro è stato anche concordato che la giornata lavorativa sarà di 8 ore, e non 6 ore e 30 minuti, con una pausa pranzo di mezzora. E questo con la necessita dell’Azienda Forestale di portare a compimento i progetti entro la fine dell’anno. Da parte sindacale la richiesta è stata di poter fare quante più giornate possibili fino alla fine dell’anno, utilizzando anche i giorni di sabato e di eventuali festività patronali locali, in deroga al monte ore previsto, cosa che è stata accolta positivamente dal dirigente dell’Azienda Foreste, Nunzio Caruso.
Lo stesso sindacato ha chiesto e ottenuto che l’orario di lavoro così rimodulato, venga mantenuto sino alle fine dell’anno, ritornando, in seguito, al normale orario delle 6 ore e 30 minuti giornaliere.
Con l’assegnazione dei fondi Cipe alla Sicilia, per Flai, Fai e Uila, comunque, ci sarebbe la garanzia di poter realizzare le circa 9.000 giornate per i 1.250 forestali in provincia di Siracusa.







