
SIRACUSA – Mentre i gruppi all’opposizione al Vermexio si arroccano e si uniscono per dare battaglia al sindaco Giancarlo Garozzo e alla sua Amministrazione, i siracusani esprimono un giudizio positivo sull’operato del loro primo cittadino che fa notevoli balzi in avanti, anche rispetto a tanti altri sindaci siciliani (vedi Orlando e Piccitto che subiscono un calo anche di 20 punti), collocandolo al 38° posto nazionale su 101, della classifica della “Governance Poll” elaborata da Ipr Marketing per “Il Sole 24 Ore“, e al 3° posto in Sicilia, dopo Calogero Firetto di Agrigento e Giovanni Ruvolo di Caltanissetta (va sottolineato che quest’ultimi sono stati eletti nel 2015 e nel 2014 con percentuali molto alte).
L’analisi è stata realizzata tra il 4 novembre e il 20 dicembre su un campione di 600 siracusani disaggregati per sesso, età e zona di residenza.
Il sindaco Garozzo con il suo 38° posto su un totale di 101 posizioni, ottiene il gradimento del 55,5 per cento, molto più di tanti sindaci di grandi città, con un balzo in avanti di 4 punti rispetto al 2015 e di 2,2 nel confronto con il giorno delle elezioni. Complessivamente, i primi cittadini con il segno positivo rispetto al 2015 sono solo 31, e purtroppo nella top 10 non c’è nessun siciliano.
Su base nazionale nel confronto con il 2015, e senza fare riferimento all’anno di insediamento, Garozzo è il sindaco che fa registrare la quinta migliore performance, ma quelli davanti sono tutti alla guida di città del centro-nord: Macerata, Milano, Trieste e Bologna; quest’ultimo, però, si piazza al 77esimo posto e quello di Trieste è trentatreesimo.
Se il raffronto si fa con gli altri sindaci eletti nel 2013, Garozzo risulta avere riportato il terzo migliore incremento dopo i primi cittadini di Vicenza (più 3 per cento) e Sondrio (solo un decimale in più, 2,3 per cento), entrambi però al secondo mandato.
«Un altro risultato di cui prendere atto – ha commentato Garozzo – arrivato in tempi difficili e di spending review e che, anche in questo caso, rappresenta uno stimolo a fare ancora meglio. La strada è la stessa sulla quale abbiamo marciato in questa prima metà del mandato: affrontare le questioni con coraggio e senza lamentarsi dei problemi ereditati dal passato, dei quali per altro eravamo consapevoli. Noi lo stiamo facendo, com’è evidente, attraverso i nuovi appalti, rompendo il sistema delle proroghe e portando risorse importanti alla città attraverso il finanziamento di progetti specifici. Tutto questo avviene in un quadro politico stabile, grazie a una maggioranza coesa e ad assessori che si sono sempre spesi con impegno e pragmatismo. Stiamo lavorando per una città aperta e moderna – conclude il sindaco Garozzo – e credo che i siracusani stiano cominciando ad apprezzare. Ciò mi riempie di nuove responsabilità, tenendo conto che i comuni sono l’istituzione più vicina alla gente e i sindaci sono i principali interlocutori dei governi nazionale e regionale».