
CANICATTINI – Non ci stanno gli studenti del Liceo Scientifico di Canicattini Bagni, sede staccata del “Leonardo Da Vinci” di Floridia (il liceo canicattinese dopo una pausa di aggregazione allo Juvara di Siracusa, con il ritorno all’autonomia del Liceo di Floridia decisa dall’Assessorato regionale all’Istruzione, dal prossimo anno ritorna alla sua aggregazione storica), ad aspettare ancora il loro trasferimento nella nuova e più accogliente sede di “Villa Chiara”, messa a disposizione dal Comune, e questa mattina hanno protestato per accelerare le procedure di “trasloco” dalla sede di via Messina e dalle due classi del plesso Mazzini delle Elementari, quest’ultime messe a disposizione anni addietro sempre dal Comune.
Per loro, il trasferimento nei locali che l’Amministrazione comunale ha concesso gratuitamente all’ex Provincia, oggi Libero Consorzio (facendo risparmiare migliaia di euro l’anno di affitto all’ente di via Roma), per garantire ai propri giovani studenti e a quelli dei Comuni iblei che frequentano il liceo canicattinese, vuol dire mettere fine ad una lunga attesa durata oltre 40 anni, da quando cioè la sede staccata vide la sua nascita su iniziativa dell’allora professore Michele La Rosa che per tanti anni ne fu anche l’animatore, e a cui la struttura sarà intitolata.
Ma soprattutto vorrà dire, uscire da locali di comodo e, finalmente, avere spazi e laboratori decenti, come si addice ad una scuola moderna. “Villa Chiara”, nata come struttura socio-sanitaria per anziani, è infatti posizionata su tre piani, compreso il piano terra, con 400 metri quadri a piano, e grazie ad un finanziamento recuperato con la Cassa Depositi e Prestiti dall’allora Amministrazione provinciale del presidente Nicola Bono, e la disponibilità dell’Amministrazione comunale del sindaco Paolo Amenta a cederla in uso gratuito, è stata dotata di 12 aule e laboratori che potranno servire una popolazione scolastica di 200 studenti.
Inoltre, è dotata di ascensori, impianti climatici, un ampio parcheggio ed un ampio cortile tutto recintato, che mette in sicurezza gli studenti ed il personale. E, soprattutto, è facilmente raggiungibile anche dai pendolari, trovandosi all’ingresso della città, dove sono previste le fermate degli autobus, con vicini gli Uffici Sanitari dell’Asp, la Guardia Medica, e la Caserma dei Carabinieri.
«Noi, ragazzi del Liceo Scientifico – afferma Salvatore Mita, rappresentante di istituto al liceo canicattinese – viviamo quotidianamente una disagiata situazione, causata dalla mancanza di una sede unitaria capace di raccogliere tutte le classi del liceo. È ormai da molti anni che si parla del trasferimento presso la struttura di Villa Chiara. Nonostante siano stati eseguiti quasi tutti i lavori previsti per il completamento, le formalità burocratiche tendono a rallentare il tutto. Dunque, oggi abbiamo ritenuto opportuno organizzare una manifestazione che ha coinvolto tutti gli studenti».
Come si ricorderà, i lavori di adeguamento furono affidati, nel dicembre del 2014, alla ditta Cogisa di Riposto che aveva tempo 180 giorno per il completamento. Successivamente, nel dicembre scorso, l’ex Provincia affidò alla stessa ditta la realizzazione di alcune “ultimazioni” rimaste incompiute nel precedente appalto (dalla sistemazione dei marciapiedi, alla sostituzione delle plafoniere, bloccaggio porte di accesso ai balconi, scivolo per disabili, pulizia terrazzo, completamento impianto elettrico, collegamento serbatoi all’impianto antincendio, diserbo area esterna, …) per un importo di poco più di 16 mila euro.
La speranza per tutti era che nel corso delle vacanze natalizie si sarebbe potuto fare il tanto atteso trasloco considerato che la struttura era ormai quasi del tutto completa.
È passato quasi un mese e gli studenti stamani hanno voluto far sentire la loro voce, e dopo la manifestazione davanti alla nuova sede, in corteo, hanno poi raggiunto il Comune in via XX Settembre, dove a riceverli c’era l’assessore alla Pubblica Istruzione, Marilena Miceli.
«L’assessore Miceli – conclude Salvatore Mita – ci ha garantito tutta la disponibilità del Comune e che a breve sarà effettuato il trasferimento della scuola».