
SIRACUSA – Com’era prevedibile, il Prefetto di Siracusa, Armando Gradone, facendo fede alla normativa, una volta ricevuto dal Tribunale di Ragusa la conferma dell’arresto da parte del Gip, ha provveduto, considerato altresì che non sono arrivate le dimissioni dell’interessato, a notificare al Vermexio la sospensione da consigliere comunale di Tony Bonafede, il 31enne consigliere del Pd, arrestato lo scorso 30 aprile nel porto di Pozzallo mentre si imbarcava per Malta con quasi 20 kg di droga (16 kg di marijuana e 3,5 di hashish ).
Con lui vennero fermati anche altre due persone che gli inquirenti ritengono complici del giovane ex consigliere, Antonio Genova di 44 anni, e Salvatore Mauceri di 32 anni.
Adesso la comunicazione ufficiale dovrà essere trasmessa dalla segreteria del Comune al presidente del Consiglio comunale, Santino Armaro, che dovrà così provvedere alla convocazione dell’assise cittadina per la presa d’atto e la surroga.
Il posto di Bonafede dovrebbe essere preso da Marina Zappulla, prima dei non eletti (alle sue spalle Fabio Fazzina) della lista Pd, che già all’inizio di legislatura aveva preso posto tra i banchi del Consiglio, dalla quale però era uscita insieme ad altri due consiglieri, dopo una sentenza del Tar che riassegnava alcuni voti ad altra lista (Rinnoviamo Siracusa Adesso!), sempre del centrosinistra, che permetteva all’attuale presidente Armaro di sedere tra gli scranni consiliari.
Bonafede, già sospeso dal Pd siracusano, era entrato nel partito in quota renziana, a sostegno del sindaco Giancarlo Garozzo sin dalle primarie, come ha recentemente ricordato in una intervista pubblica a La Sicilia il segretario provinciale Alessio Lo Giudice: “Ma mi risulta che in tempi non sospetti il consigliere Bonafede avesse dichiarato di essere il referente provinciale dell’area Sammartino che fa capo a Faraone”.






