
SIRACUSA – Il Partito Democratico ha promosso oggi in tutta Italia una giornata di mobilitazione ed informazione a sostegno della richiesta di indizione del referendum confermativo sulle riforme costituzionali approvate da Camera e Senato.
Banchetti per la raccolta firme (sono 500 mila le firme richieste per promuovere il referendum che dovrebbe tenersi ad ottobre) e la costituzione dei Comitati per il SI, in pratica hanno dato il via alla campagna voluta dal segretario – presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per sensibilizzare i cittadini sulle modifiche alla carta costituzionale, che dovranno essere confermate, appunto da un referendum popolare.
L’appuntamento si è tenuto anche a Siracusa e in vari Comuni della provincia (Augusta, Avola, Carlentini, Francofonte, Pachino, Palazzolo Acreide, Rosolini).
«Sostenere il SI – ha affermato il segretario provinciale del Pd, Alessio Lo Giudice – significa scegliere l’abolizione del bicameralismo perfetto e quindi una maggiore efficienza e rapidità del processo legislativo. Sostenere il SI significa garantire maggiore stabilità istituzionale e maggiori spazi di partecipazione democratica con l’abbassamento del quorum per i referendum. Sostenere il SI significa cancellare poltrone e indennità con la trasformazione del Senato in Camera delle Regioni in cui i Senatori, rappresentanti dei territori, non avranno alcuna indennità aggiuntiva. Sostenere il SI significa puntare all’efficienza attribuendo allo Stato le competenze in materia di energia, infrastrutture e promozione turistica. Per queste ragioni, per l’interesse del nostro Paese, è fondamentale portare a compimento la riforma costituzionale».
Naturalmente si organizza anche il fronte del NO alle riforme (aspettiamo che vengano comunicate le prime iniziative), che di sicuro sarà molto variegato e trasversale da sinistra a destra, e il confronto assume sempre più l’aspetto di uno scontro politico pro o contro la permanenza di Renzi e del suo governo, come lo stesso, d’altra parte, ha più volte affermato.